Il primo cittadino ha predisposto insieme alla struttura tecnica comunale il calendario delle iniziative amministrative di ambito locale e regionale volte a sbloccare, innanzi tutto, le questioni critiche esistenti su Lido Azzurro, le “Tre Terre”, le altre zone costiere, le aree limitrofe al prossimo cantiere dell’ospedale San Cataldo, il rischio idrogeologico alla Salinella, le barriere architettoniche e i bandi in corso con MIBACT e MIT sul centro storico.
«Presto avremo modo di raccogliere le indicazioni delle forze di maggioranza – ha precisato il sindaco al termine dei lavori – e di andare avanti spediti sul PUG e anche su di una serie di trasformazioni urbanistiche che sicuramente costituiranno il volano della rinascita socio-economica di Taranto. Registriamo già grande interesse e fermento, nonostante la crisi dei settori tradizionali e il lockdown, è il segno che questo innovativo programma amministrativo è entrato nelle corde di cittadini e imprese e sta mutando il nostro atteggiamento verso i beni comuni. La città sta cambiando volto, dalla rigenerazione dei nostri quartieri passa una parte importante dell’economia e delle iniziative culturali dei prossimi anni».
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