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A Trani il concerto Vita da naufrago: Sergei Bortkiewicz

Martedì 16 settembre,  nella Corte Davide Santorsola di Palazzo delle Arti Beltrani a Trani, prima europea del Concerto n.2 op.28 di Sergei Bortkiewicz nella versione per due mani di Alfonso Soldano, accompagnato dall’Orchestra ICO Suoni del Sud

TRANI –  Martedì 16 settembre 2025, alle ore 21.00 (porta ore 20.30), nell’incantevole Corte Davide Santorsola del Palazzo delle Arti Beltrani di Trani (BT), si terrà un evento che promette di lasciare un’impronta duratura nel panorama pianistico europeo. Per la prima volta in Europa, infatti, verrà eseguita la versione per due mani del Concerto n.2 op.28 di Sergei Bortkiewicz (1877-1952), rielaborata da Alfonso Soldano e commissionata e pubblicata dalla storica casa editrice Boosey & Hawkes. Una prima internazionale che non è solo una novità editoriale, ma restituisce nuova voce e dignità a un’opera rimasta troppo a lungo silenziosa, riscrivendone la fruizione interpretativa.

Il concerto è parte della stagione concertistica “Armonie Naturali”, unica del territorio ad essere sostenuta dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo. Organizzato dalla Fondazione Aldo Ciccolini ETS in collaborazione con l’Associazione Musicale Suoni del Sud, l’evento è frutto di una rete territoriale virtuosa poiché gode del sostegno della Città di Trani, è infatti patrocinato dalla Regione Puglia (tramite l’Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia Sociale), dal Pact – Polo Arti Cultura Turismo e dalla Provincia Barletta Andria Trani, a testimoniare l’attenzione istituzionale verso un progetto che unisce ricerca, memoria e alta divulgazione.

Il programma

prevede l’esecuzione del Concerto n.2 op.28 per pianoforte e orchestra, originariamente scritto per la sola mano sinistra dal compositore, pianista e direttore d’orchestra nato a Charkiv in Ucraina, ma naturalizzato austriaco.

Al centro di questa prima assoluta c’è Alfonso Soldano, pianista e intellettuale tra i più sensibili della sua generazione. La sua rielaborazione del Concerto n.2 op.28 di Bortkiewicz non nasce da un impulso virtuosistico, ma da una profonda urgenza filologica e poetica: restituire alla scrittura originaria una nuova dimensione espressiva, senza snaturarne il linguaggio. Il fatto che la Boosey & Hawkes, la maggiore casa editrice specializzata in musica classica, nota per aver pubblicato opere di compositori celebri come Stravinsky e Britten, abbia accolto e pubblicato questa versione, ne certifica il valore non solo artistico, ma anche musicologico.

Soldano non è nuovo a operazioni di questo tipo. La sua biografia del compositore ucraino, “Il confine dell’inganno” (Florestano Edizioni, 2015), è tuttora l’unico studio monografico esistente in lingua italiana. Fondatore e direttore artistico della Fondazione Aldo Ciccolini ETS, ha saputo coniugare la dimensione concertistica con quella pedagogica e curatoriale, dando vita a progetti come il celebre concerto all’alba Nessun Dorma, considerato da molti l’evento più ‘poetico’ dell’estate tranese, che ha trasformato Trani in un punto di riferimento per la musica esperienziale e sinestetica, che abbraccia con le note la bellezza naturale dei luoghi.

Soldano è uno dei più raffinati interpreti del repertorio romantico e post-romantico, ha dedicato oltre un decennio alla riscoperta di Bortkiewicz, culminata nella pubblicazione della biografia. Formatosi sotto la guida del leggendario Aldo Ciccolini, ha ottenuto il diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. È docente titolare di Pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e ha tenuto masterclass in prestigiose istituzioni internazionali, oltre che essere stato il primo musicista pugliese invitato in qualità di presidente di giuria per i Diplômes des Artistes dell’antica École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi, la più prestigiosa scuola di alto perfezionamento musicale della Francia.

La sua carriera concertistica lo ha portato in teatri e festival di rilievo in Italia e all’estero, con esibizioni per le stagioni 2024 e 2025 in Portogallo, Germania, Cina, Stati Uniti e Italia. La sua discografia per Divine Art Recordings Group ha ricevuto lodi dalla critica anglosassone, mentre il suo impegno editoriale e sociale lo consacrano come figura poliedrica e profondamente impegnata nella diffusione della cultura musicale.

Alfonso Soldano non è solo l’interprete di questo concerto: è il suo artefice. La sua rielaborazione dell’opera del compositore e pianista ucraino conserva la tensione drammatica dell’originale, ma ne amplia le possibilità espressive.

Soldano, cittadino benemerito di Trani, è oggi uno dei pianisti italiani più attivi sul fronte della valorizzazione del repertorio raro. La sua carriera internazionale, la sua attività didattica nei Conservatori di Stato e le collaborazioni editoriali con Muse Press e Boosey & Hawkes ne fanno una figura di riferimento per le nuove generazioni di interpreti e per chi cerca nella musica non solo virtuosismo, ma pensiero.

A condividere il palco con Soldano sarà l’Orchestra ICO Suoni del Sud, diretta da Benedetto Montebello. L’ensemble, riconosciuto dal Ministero della Cultura come ICO- Istituzione Concertistica Orchestrale, ha costruito negli anni un’identità fondata sulla versatilità e sull’attenzione al repertorio meno frequentato. Capace di affrontare partiture complesse con sensibilità cameristica e slancio sinfonico, l’orchestra rappresenta una delle realtà più interessanti del panorama pugliese. La sinergia con Soldano promette una lettura intensa e meditata, lontana da ogni retorica.

Il M˚ Montebello, dal canto suo, è direttore che privilegia la trasparenza timbrica e la coerenza narrativa, qualità che si preannunciano decisive per affrontare la scrittura bortkiewicziana, densa e stratificata.

In un’epoca in cui la programmazione musicale tende spesso a rifugiarsi nel repertorio consolidato, la scelta di riportare alla luce un’opera come il Concerto n.2 op.28 di Sergei Eduarvich Bortkiewicz – e di farlo attraverso una nuova versione, frutto di studio e sensibilità – rappresenta un atto di coraggio e visione. Riscoprire Bortkiewicz è assieme un gesto musicale e culturale. Non si tratta solo di eseguire una partitura, ma di restituirle una voce, una prospettiva, una possibilità di dialogo con il presente.

Il lavoro di Alfonso Soldano, in questo senso, si colloca in una linea interpretativa che non separa mai la tecnica dalla responsabilità culturale. E il fatto che questa prima europea avvenga a Trani, città che negli ultimi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio significativo nella geografia musicale italiana, aggiunge ulteriore valore all’evento.

In definitiva, “Vita da naufrago: Sergei Bortkiewicz” non è solo il titolo di un concerto, è una metafora potente di ciò che la musica può fare quando si assume il compito di salvare, ricordare, reinventare. E in un tempo che spesso dimentica, questo gesto ha il sapore raro della resistenza.

I biglietti (poltronissima 15,00 euro, posto unico 10,00 euro) per il concerto “Vita da naufrago: Sergej Bortkiewicz” di martedì 16 settembre 2025 (inizio ore 21:00 – porta ore 20:30) possono essere acquistati al botteghino di Palazzo delle Arti Beltrani (aperto dal martedì alla domenica dalle ore 16:00 alle ore 21:00, ad eccezione del lunedì) in via Beltrani 51 a Trani, oppure su Vivaticket:

https://www.vivaticket.com/it/ticket/vita-da-naufrago-sergej-bortkiewicz/277519?culture=it-it

Info Palazzo delle Arti Beltrani tel: 0883 500044, e-mail: responsabileartistico.fac@gmail.com

 

 

 

Redazione Puglianews24
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Argomenti: Trani

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