Puglia: uso di internet e connessioni a banda larga

229

hands-woman-laptop-notebookREGIONE – La Puglia da tempo punta sull’economia digitale come volano per lo sviluppo delle imprese. Esempio ne è il Distretto Produttivo dell’Informatica che riunisce le imprese IT della regione, con l’obiettivo di intraprendere un percorso di innovazione, lavoro di rete e cambiamento. Ma nel complesso, a che punto è la digitalizzazione della regione? Cittadini e imprese si connettono a internet? E la banda larga?

Alcuni recenti studi provano a fare luce su queste domande. L’annuario Eurostat, i cui risultati sono stati pubblicati lo scorso autunno, mette purtroppo in evidenza che la Puglia è tra quelle regioni UE in cui internet è meno utilizzato dai cittadini. Puglia, Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata rientrano tra quelle 17 regioni europee in cui oltre un terzo della popolazione non ha usato internet nel corso del 2015. Le restanti regioni si trovano tutte in Romania, Bulgaria e Grecia.

Un dato, questo, che è in parte confermato dai dati Istat di accesso alla banda larga tra le famiglie. Anche in questo caso, la Puglia ha numeri di accesso alla banda larga inferiori alla media nazionale. Dietro la nostra regione ci sono solo Sicilia e Calabria.

Migliore è invece la situazione delle imprese con dieci o più addetti. Secondo gli ultimi dati Istat il 97,4% di esse usa il computer, mentre il 96,7% accede a internet. Dati molto buoni, ma di poco inferiori alla media italiana. Eppure, secondo gli stessi dati Istat, l’11,9% delle imprese pugliesi vende online, un dato superiore alla media nazionale, pari all’11%.

Numeri, questi del commercio online, che fanno riflettere sulla potenzialità delle nostre imprese e del nostro territorio nella web economy. Una maggiore diffusione di internet tra i cittadini potrebbe portare a nuove competenze digitali e alla diffusione di nuove forme di intrattenimento, con la creazione di nuove frontiere creative soprattutto tra i più giovani.

L’intrattenimento online passa ormai sempre di più attraverso i film in streaming e la diffusione di piattaforme come Netflix, che hanno bisogno tuttavia di connessioni internet stabili e veloci per poter fruire di film e serie TV in alta definizione. Parallelamente, la possibilità di trasmissione streaming ha creato il fenomeno delle web series, create spesso da attori locali che in questo modo sfruttano le possibilità creative del web.

Tra il digital entertainment non possiamo dimenticare i videogiochi, anche questi sempre più distribuiti attraverso internet. Basti pensare a Xbox Play Anywhere, con cui è possibile giocare in streaming sia su Xbox sia su PC i titoli acquistati come copia digitale. Nell’ambito del gaming online, piattaforme come PokerStars Casino sono giocabili come client scaricabile su computer, da cui ci si collega per giocare online.

Sulla stessa piattaforma è inoltre possibile giocare dal vivo in diretta streaming, in una sala da gioco con veri croupier. Ricordiamo infine gli ormai classici MMO come World of Warcraft, che per essere giocati richiedono una connessione ad internet, visto che prevedono la presenza contemporanea di migliaia di giocatori in ambienti di gioco comuni.

Dal lato delle imprese, invece, abbiamo visto che nonostante la diffusione sotto la media nazionale di internet e computer, le aziende pugliesi riescono a vendere online in percentuale superiore alla media. Un segnale importante questo, che mostra che iniziative come il Distretto Produttivo dell’Informatica e Puglia digitale 2.0 potrebbero avere ancora maggiori ricadute con il supporto di una più ampia rete infrastrutturale e una maggiore diffusione della rete tra cittadini e imprese.

PR