Dal 13 luglio al 31 agosto 2025, il Chiostro dei Teatini di Lecce ospita l’XI edizione della Stagione di Danza Estate del Balletto del Sud, con tre spettacoli firmati Fredy Franzutti che celebrano il Sud, il mito e la musica italiana
LECCE – Con “From Italy, with love”, spettacolo cartolina dell’Italia e omaggio ai suoi capolavori musicali, domenica 13 luglio alle ore 21.30 nel Chiostro dei Teatini di Lecce si apre la Stagione di Danza – Estate 2025 – del Balletto del Sud di Fredy Franzutti.
Tre appuntamenti, fino al 31 agosto, realizzati in collaborazione con il Comune di Lecce, che vedono protagonisti i ballerini della nota compagnia di danza che quest’anno celebra il suo trentennale.
Si parte domenica con l’accattivante programma che mette in scena, attraverso la coreografia, alcuni dei tratti salienti dello spirito e delle atmosfere italiane.
Le musiche, composte da autori italiani o dedicate all’Italia, sono brani celebri tratti dal repertorio del melodramma e altri titoli della canzone leggera entrati nel repertorio e nella tradizione musicale italiana. Verdi, Rossini, Mascagni si troveranno affiancati alle canzoni di Mina, Battiato, Vecchioni, Lauzi, Daniele, Conte e altri.
Uno spettacolo per “turisti” inteso come quell’aspetto dell’anima pronto a sorprendersi con leggerezza. Sereni di passare una serata spensierata a volte inconsapevoli, come quando da turisti si percorre un viale tra palazzi storici e statue, dei capolavori che si ammirano.
“From Italy, with love” dopo il suo debutto nella stagione 2024, ha avuto una tournée nazionale in Teatri e Stagioni Musicali, riscuotendo per giunta successo di pubblico e di critica, per la scelta dei brani.
La Stagione di Danza – Estate 2025 – del Balletto del Sud prosegue l’8 e il 9 agosto con Jonio – Sud – Barocco, il movimento in tre parti su musiche di Johann Sebastian Bach dedicato al Barocco nelle sue diverse forme, con le musiche eseguite dall’Orchestra OLES. Si chiude il 30 e 31 agosto con Eros e Thanatos, spettacolo composito di danza e teatro dedicato al mito.
La prevendita si effettua presso la sede della compagnia in via Biasco, 10 a Lecce.
Info tel. 0832 453556 – h 9.30/17.00
Prevendita on line su www.ciaotickets.com
Costo dei biglietti: 20 euro intero (ridotto under 25 e over 65:15 euro)
PROGRAMMA
Domenica 13 Luglio / ore 21.30
FROM ITALY, WITH LOVE
Spettacolo cartolina della cultura Italiana
Domenica 13 Luglio alle 21.30, il Balletto del Sud presenta, nel Chiostro dei Teatini di Lecce, lo spettacolo “From Italy, with love” coreografie di Fredy Franzutti.
Il programma mette in scena, attraverso la coreografia alcuni dei tratti salienti dello spirito e delle atmosfere italiane. Le musiche, composte da autori italiani o dedicate all’Italia, sono brani celebri tratti dal repertorio del melodramma e altri titoli della canzone leggera entrati nel repertorio e nella tradizione musicale italiana.
La multiforme cultura italiana, ricca di stratificazioni di numerosi apporti di tanti popoli, ha trovato politica e una sua unità nello spirito risorgimentale dell’epoca del melodramma e successivamente nella canzone; ma non ha rinunciato però alle sue identità regionali (Napoli e i suoi personaggi tipici, Venezia e le sue maschere), spesso universalmente noti perché in un certo senso “figure dello spirito umano”, e non semplici caratterizzazioni pittoresche.
Verdi, Rossini, Mascagni, sono gli autori di questo eccezionale programma dedicato all’Italia, che si troveranno affiancati inoltre alle canzoni di Mina, Battiato, Vecchioni, Lauzi e altri.
Uno spettacolo per “turisti” inteso come quell’aspetto dell’anima pronto a sorprendersi con leggerezza. Sereni di passare una serata spensierata a volte inconsapevoli, come quando da turisti si percorre un viale tra palazzi storici e statue, dei capolavori che si ammirano.
Sabato 8 e Domenica 9 Agosto / ore 21.30
JONIO – SUD – BAROCCO
dal barocco formale al barocco dell’oltranza
con l’orchestra OLES
Sabato 8 e Domenica 9 Agosto – ore 21.30 è in scena Jonio, Sud, Barocco: produzione del Balletto del Sud creata in collaborazione con L’Orchestra Oles.
Le tre parole sono generate dall’acronimo delle iniziali del nome di Johann Sebastian Bach, il compositore tedesco considerato uno dei più grandi nella storia della musica, e inanellano concetti – in chiave metafisica – specifici di una posizione geografica e di una condizione storica e identitaria. La combinazione che schiude il forziere delle immagini evocate è quella che adopera le capacità di Vittorio Bodini e Carmelo Bene.
La prospettiva, che accomuna i temi e i percorsi principali della produzione creativa dei due artisti, fa divenire “contemporanea” la proposta culturale che vede protagoniste la compagnia Balletto del Sud e l’orchestra OLES.
Il mar Jonio è il “ponte” con le culture classiche, arricchimento e conquista di saperi nella posizione di “terra assoggettata” e popolo conquistato. L’arrivo dei turchi, inteso come luogo centrale dell’incontro-scontro tra culture e non periferia dell’isolamento. Il Sud, “in un’immagine non convenzionale del sud che, pur nella sua concretezza, diventa a volte metafora di una più generale condizione umana” (Lucio Giannone nella presentazione della collana Barocco del Sud, di Vittorio Bodini).
E il Barocco inteso come “una condizione dello spirito in cui si riflette un disperato senso del vuoto – l’horror vacui” (V. Bodini) che si cerca di colmare con l’esteriorità, l’ostentazione, l’oltranza decorativa.
Il Barocco dell’oltranza di Carmelo Bene, della malleabilità mutuata delle forme statiche – statue e dipinti – fino all’espressione seduttiva del corpo nella sua plasticità. Anche per Carmelo Bene, come per Bodini, la riflessione sul barocco è stata dunque centrale in tutta la sua attività artistica. Non a caso i critici hanno fatto spesso riferimento al barocco, e a quello leccese in particolar modo, parlando della sua opera teatrale e cinematografica.
“Jonio, Sud, Barocco” è la scansione dello spettacolo in tre quadri che si animano sulle composizioni di Joann Sebastian Bach, opere barocche notevoli per profondità intellettuale e oggi considerate tra le più complesse e articolate della musica occidentale.
Le coreografie sono di Fredy Franzutti, ideate per il Balletto del Sud compagnia che dirige dal 1995.
Le musiche sono eseguite dall’Orchestra OLES, collaborazione iniziata nel 1997 con cadenza regolare annuale. La sequenza e la scelta dei brani sono a cura del M° Marco Delisi, attualmente presidente dell’Orchestra Oles.
Sabato 30 e Domenica 31 Agosto / ore 21.30
EROS E THANATOS
spettacolo di DANZA, MUSICA e TEATRO
dedicato al mito antico e alla Mitologia
I personaggi dell’Olimpo, le leggende degli eroi, gli incantesimi e le metamorfosi, divengono quadri danzati e interpretazioni teatrali in uno spettacolo che presenta in particolare balletti dal repertorio classico, ricostruiti nei costumi e nello stile, e coreografie “a tema” create da Fredy Franzutti. L’arte greca, la plasticità delle statue, le scene descritte sui vasi, le maschere della tragedia, sono state fonte di ispirazione e materia di reinterpretazione per musicisti e coreografi che, attratti dal gusto e dalla ricerca per il classico, hanno per giunta creato meraviglie della musica e del balletto.
Negli anni, le diverse edizioni di Miti in Scena (la prima edizione è del 1999 prodotta dalla fondazione Memmo per l’inaugurazione, dopo i restauri, del teatro romano di Lecce) hanno presentato differenti coreografie e numerosi artisti. La versione 2023, creata in coproduzione con il Festival d’Autunno di Catanzaro del Teatro Politeama (dove ha debuttato il 20 Ottobre 2023), analizza il mito legato all’amore e alla morte con il titolo Eros e Thanatos.
Il programma, che alterna quadri emozionali ed evocativi a brani di brillante virtuosismo, si compone inoltre con interventi di danza, musica e teatro. I brani teatrali sono interpretati dall’attore Andrea Sirianni, che collabora stabilmente con la compagnia.
Gli spettacoli, in programma dal 13 Luglio al 31 Agosto 2025 nel Chiostro dei Teatini di Lecce, si realizzano grazie al contributo del MIC – Ministero della Cultura; e ancora della Regione Puglia, Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio; al sostegno del Comune di Lecce e godono del patrocinio del Museo Castromediano di Lecce e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.