Taranto, “Atleti in Classe, capitale sociale”: presentato il progetto

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Il progetto grazie allo sport punta a contrastare la dispersione scolastica

TERANTO – Con il progetto “Atleti in Classe, capitale sociale” di Taranto 25, per i ragazzi che vivono un disagio ci sono 100 abbonamenti per 18 mesi di attività sportiva presso 10 società sportive impegnate in attività di squadra e individuali

Può lo sport, con i suoi valori positivi, realizzare l’inclusione e l’aggregazione di giovani che vivono un disagio contrastando così il fenomeno della dispersione scolastica sul nostro territorio?

È la scommessa alla base dell’innovativo progetto “Atleti in Classe, capitale sociale” promosso come capofila da Taranto 25, il network che riunisce oltre cinquanta tra imprenditori, professionisti e operatori dell’associazionismo locale.

L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, moderata dal giornalista Marco Amatimaggio, in un luogo simbolo: la parrocchia Santa Famiglia che, nel quartiere Salinella, dispone di uno splendido auditorium e di moderne infrastrutture sportive.

Fabio Tagarelli, Presidente Taranto 25, ha spiegato che «il progetto “Atleti in Classe, capitale sociale” vede coinvolti numerosi attori del mondo istituzionale, scolastico, associativo, civile e imprenditoriale del territorio: è un meraviglioso sforzo corale il cui fine ultimo è dare un’opportunità a ragazzi e ragazze che attraversano un momento di difficoltà».

È poi intervenuta da Bari Laura Liddo, Dirigente della Sezione Benessere Innovazione Sussidiarietà Regione Puglia, che ha sottolineato che il progetto è sostenuto dal Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 n. D.Lgs. n. 117/2017)-Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0., soprattutto per il suo carattere fortemente innovativo che, quale “buona pratica”, sicuramente verrà realizzato anche in altre realtà.

Ha preso la parola Luca Lopomo, Sindaco di Crispiano, con il Comune di Taranto una delle Amministrazioni comunali che stanno contribuendo a individuare i quartieri e i contesti sociali in cui è più presente la dispersione scolastica; il primo cittadino, dopo aver lodato il progetto, ha confermato la disponibilità a collaborare anche in altre iniziative che, come questa, sono in grado di incidere positivamente sulla comunità.

Sono stati quattro soci di Taranto 25 a illustrare “Atleti in Classe, capitale sociale”: Pierfrancesco Fanelli, commercialista e consulente aziendale finanziario, ha così spiegato che «il progetto nasce dalla constatazione che ogni anno a Taranto quasi il 20% dei ragazzi abbandona la scuola, un territorio in cui esistono elevatissimi livelli di povertà nelle aree periferiche della città e permangono deficitarie le opportunità a disposizione dei disabili Taranto 25 ha realizzato negli ultimi anni numerose partnership con le realtà sportive locali, nonché protocolli di collaborazione e progetti con Istituzioni e Istituiti scolastici. Ora con questo progetto ha inteso mettere a disposizione questo ruolo di interlocutore privilegiato fra le Istituzioni ed il mondo sportivo per offrire un’importante opportunità ai giovani a rischio di dispersione scolastica, in condizioni di disagio economico o affetti da disabilità fisica».

«Infatti il progetto di Taranto 25 – ha poi spiegato il tesoriere, il commercialista Renato Galeone – prevede che giovani provenienti da condizioni sociali ed economiche di svantaggio, a rischio di dispersione scolastica, vengano ospitati gratuitamente nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche e nelle società sportive di alcune Parrocchie di frontiera, individuate da Taranto 25 con il supporto dell’amministrazione comunale di Taranto, nella persona di Gianni Azzaro, già assessore comunale allo Sport. L’intendimento di Taranto 25 è che così venga generato un meccanismo virtuoso a favore dei giovani in cui, attraverso la pratica di un’attività sportiva, facendolo diventare un’atleta, realizzi una maggiore consapevolezza di sé e ne accresca l’autostima e, conseguentemente, ne stabilizzi la presenza in classe e migliori il suo inserimento nel contesto sociale».

«Con “Atleti in Classe, capitale sociale” – ha poi detto Raffaele Lucchese, imprenditore di Ingeo Costruzioni – si prevede di mettere a disposizione della comunità 100 abbonamenti per 18 mesi di attività sportiva ciascuno, presso 10 società sportive impegnate in attività di squadra e individuali di ogni genere. Le location di allenamento saranno distribuite sul territorio di Taranto e della provincia realizzando una copertura capillare».

Daniele Arena, Manager Servizi Integrati, ha concluso spiegando che ۮi giovani destinatari di “Atleti in Classe, capitale sociale” – dagli 8 ai 13 anni di ambo i sessi – sono individuati, oltre che mediante il supporto dei partner istituzionali, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle suddette società sportive e delle parrocchie “Don Massimiliano Kolbe”, “Angeli Custodi”, “Sant’Egidio”, “Santa Famiglia”, “Corpus Domini” e “Santo Spirito”.

Dopo la testimonianza di Don Alessandro Solare, Parroco della Santa Famiglia che ospitava l’evento, sono intervenuti i presidenti di alcune realtà sportive: Nicola Signorile della Ricciardi Pallacanestro e Gianluca Silvestri della Rainbow Pallavolo Crispiano.

Conclusione gioiosa con l’intervento di Desirée D’Andria, della scuola di danza “Step up Academy Asd” che rappresenterà l’Italia ai campionati mondiale di Hip Hop negli Usa!