Legati da un’amicizia reciproca assoluta, i due protagonisti vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere. Stupiti davanti allo spettacolo metafisico dell’esistenza e ne esplorano il senso dell’assurdo: giocano a palla con la luna, a nascondino con la morte; vanno con gli occhi chiusi per vedere cose che con gli occhi aperti non potrebbero vedere.
Tra innocenza e follia, questi due personaggi rappresentano lo scivolamento nel rovescio, il cammino dal noto verso l’ignoto, la loro forza eversiva distrugge ogni pretesa di razionalità.
La comicità che ne scaturisce è una critica verso tutti gli assoluti, una dimostrazione della contraddittorietà dell’esistenza.
Lo spettacolo è stato definito da più parti un vero capolavoro; per dirla con Massimo Marino, noto giornalista del Corriere della Sera, quei due clown marginali, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti. Con ritmi teatrali impeccabili ci fanno ridere un po’ acre. Ci fanno pensare. Sognare.
È possibile acquistare i biglietti presso La Biottega (Via cav. Di malta 94 – Putignano) oppure online al sito bit.ly/totòevicé.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori, autori e registi teatrali, lavorano insieme dal 1976. Vincitori nel 2020 del premio ANCT per lo spettacolo “A Cirimonia” e nel 2010 del premio Hystrio-Anct per il loro lavoro di ricerca e tradizione. Fondatori della Cooperativa Nuova Scena di Bologna e dell’Associazione Culturale Diablogues, realtà con le quali hanno sviluppato numerosi progetti di ricerca teatrale, didattica e progettazione di eventi culturali.
L’ingresso del pubblico è consentito dalle ore 20.30; in apertura di serata verrà presentato il progetto “Ucraina. Crocevia dei mondi”, a cura della regista e compositrice J. Chepela e dell’artista J. Chebotov, che si esibiranno in un concerto di musica classica e contemporanea ucraina ed europea, accompagnata da una mostra di opere d’arte astratta. Attraverso la combinazione di musica classica ed arte contemporanea, il progetto si pone l’obiettivo di esprimere le emozioni delle artiste rispetto ai recenti eventi che stanno coinvolgendo drasticamente il paese ucraino, rappresentando figurativamente il desiderio di luce e speranza.
A fine evento sarà offerta al pubblico una degustazione a cura della Biottega Benefit.
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