Coronavirus Puglia, dati dell’8 aprile: +1.974 nuovi positivi

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coronavirus giovedì

Il bollettino di giovedì 8 aprile 2021: salgono a 50.755 i casi positivi al Covid-19 in regione e 51 decessi

REGIONE – Nuova giornata di informazione da Puglianews24.eu sulla situazione dell’emergenza Coronavirus in Regione per giovedì 8 aprile 2021. Andiamo a vedere di seguito i dati del bollettino della giornata a cura della Regione Puglia e la situazione sia dei contagi che della somministrazione dei vaccini.

In Puglia, sono stati registrati 14.895 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.974 casi positivi: 809 in provincia di Bari, 194 in provincia di Brindisi, 249 nella provincia BAT, 198 in provincia di Foggia, 197 in provincia di Lecce, 323 in provincia di Taranto, 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 51 decessi: 14 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 5 in provincia di Foggia, 13 in provincia di Lecce, 12 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati complessivamente 1.963.363 test.

  • 149.726 sono i pazienti guariti.
  • 50.755 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 205.576 così suddivisi:

  • 80.217 nella Provincia di Bari;
  • 20.095 nella Provincia di Bat;
  • 15.025 nella Provincia di Brindisi;
  • 37.614 nella Provincia di Foggia;
  • 19.734 nella Provincia di Lecce;
  • 31.891 nella Provincia di Taranto;
  • 702 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 298 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 8.4.2021 è disponibile al link: http://rpu.gl/XkQT3

IL PUNTO SULLA CAMPAGNA VACCINALE IN PUGLIA AL 7 APRILE

Vediamo di seguito quanto riferisce il portale della Regione Puglia sulla situazione vaccini e altre informazioni utili. Settimana dedicata alla vaccinazione dei pazienti oncologici della Puglia e al completamento degli over 80.

Al Policlinico di Bari. Nella giornata di ieri sono state somministrate circa 300 dosi di vaccini antiCovid a pazienti oncoematologici, pazienti con patologie urologiche neoplastiche in attesa di intervento, minori dai 16 ai 18 anni affetti da nefropatia cronica e i loro caregiver. Sono state avviate anche le vaccinazioni in reparto: le squadre di vaccinatori si sono recate nei reparti per vaccinare direttamente a letto i pazienti oncologici ricoverati.

Inoltre, il Policlinico di Bari, alla luce della disponibilità di dosi annunciata dalla Regione Puglia, ha deciso di accelerare i tempi del piano vaccinale contro il Covid19: la direzione strategica dell’azienda ospedaliero-universitaria ha disposto l’apertura notturna degli ambulatori per la somministrazione del vaccino per sabato 10 aprile. In occasione della “notte dei vaccini” saranno completate le vaccinazioni contro il Covid19 destinate ai pazienti affetti da patologie tumorali in cura presso il Policlinico di Bari e ai rispettivi caregiver. In agenda ci sono oltre 2mila somministrazioni riservate a pazienti oncologici, oncoematologici, donne con tumori ginecologici, pazienti in radioterapia e in chemioterapia e per le persone che si prendono cura di loro. Il personale del Policlinico di Bari sarà impegnato in 42 ambulatori per tutta la giornata con somministrazioni calendarizzate fino a notte.
Proseguono le vaccinazioni della ASL Bari in favore di over 80 e pazienti fragili: l’obiettivo è terminare queste categorie entro domenica come da cronoprogramma stabilito dal piano strategico vaccinale. Oggi sono state somministrate tra mattina e pomeriggio 3.690 dosi di Pfizer e consegnate ulteriori 1.507 dosi di Moderna. Finora sono stati somministrati 76.012 vaccini tra prime e seconde dosi per gli ultra ottantenni. Le somministrazioni procedono senza sosta attraverso la rete degli hub di popolazione e i centri distrettuali e ospedalieri, e in parallelo vanno avanti le consegne dei vaccini disponibili per i medici di Medicina generale che hanno scelto il proprio studio come sede vaccinale per over 80 a domicilio disabili gravi e pazienti fragili. Il NOA sta procedendo con l’assegnazione delle dosi vaccino Moderna, domani e venerdì. Entro il fine settimana si partirà anche con la prima distribuzione di Pfizer ai medici di assistenza primaria – sono più di 500 nel territorio della ASL – che hanno optato per le sedi aziendali. Sono complessivamente 39 i centri vaccinali in tutto il territorio provinciale, di cui alcuni riservati ai medici di Medicina generale. Intanto è pronto il piano delle vaccinazioni per i pazienti oncologici al San Paolo e all’ospedale Perinei di Altamura. Le sedute saranno organizzate in base al calendario delle terapie dei pazienti in atto.

Giornata di somministrazioni anche all’Istituto Tumori di Bari dove sono stati vaccinati 72 pazienti e rispettivi caregiver e conviventi. Da domenica 4 aprile all’oncologico barese sono state vaccinate in tutto circa 350 persone. Il personale dell’Istituto sta contattando i pazienti attualmente in cura e coloro che hanno sospeso i trattamenti da meno di 6 mesi per comunicare loro data e ora fissata per la somministrazione.

Sono iniziate ieri anche le somministrazioni all’Irccs De Bellis di Castellana Grotte ai pazienti oncologici, che in tutto sono circa 400, che verranno completate sino a domenica, salvo i pazienti che devono seguire tempi differenti legati alle terapie.

Nella Asl di Brindisi saranno vaccinati sabato prossimo circa 400 pazienti oncologici. Continuano anche le vaccinazioni per gli over 80: oggi in calendario nel centro di Bozzano, a Brindisi, vaccinazioni per 200 anziani, a Ceglie Messapica per 180 e a Fasano per 160 ultraottantenni. Domani in programma le somministrazioni di 1.275 dosi per anziani over 80 così distribuite: 415 nel centro vaccinale di Bozzano, 220 a San Pancrazio Salentino, 160 a Fasano, 160 a Francavilla Fontana e 320 a San Pietro Vernotico.

Continua la vaccinazione degli over 80 su tutto il territorio della Asl Bt: entro la fine della settimana saranno completate tutte le prime dosi mentre continua la somministrazione delle seconde dosi così come da programma. La vaccinazione dei pazienti oncologici è in programma presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta e andrà avanti fino alla fine della settimana. Intanto la distribuzione di vaccino Moderna ai medici di medicina generale consente di continuare la vaccinazione a domicilio eseguita senza sosta fino ad ora dagli Uffici di igiene del Dipartimento di Prevenzione. A oggi il totale delle dosi somministrate ammonta a 47717: gli over 80 che hanno ricevuto già la prima dose sono 9771.

La Asl Lecce ha avviato la vaccinazione dei pazienti oncologici nel reparto di Oncologia dell’Ospedale di Scorrano, in corso la vaccinazione a Casarano, Gallipoli e Lecce. Entro sabato si concluderà la vaccinazione dei pazienti trapiantati, dei pazienti dializzati e dei caregiver. La ASL Lecce inoltre accelera per concludere in tempi rapidi la vaccinazione degli over 80. I cittadini over 80del Distretto Socio sanitario di Lecce che non hanno ancora ricevuto la prima dose potranno recarsi in base a un calendario organizzato per Comune di residenza e per iniziale del cognome in tre grandi hub: i residenti a Lecce, Surbo, Arnesano, Monteroni e San Pietro in Lama nella Caserma Zappalà; i residenti a San Cesario, Lequile, San Donato nel Museo Castromediano; i residenti a Cavallino e Lizzanello nella Casina Vernazza di Cavallino (info su http://rpu.gl/gxtjz ).

Prosegue la vaccinazione degli over 80 negli altri Distretti sociosanitari. Proseguono le somministrazioni delle seconde dosi alle persone ultraottantenni nei centri vaccinali della ASL Foggia. Sedute straordinarie, ieri, direttamente in loco, a Ordona, Deliceto e San Paolo di Civitate dove si stanno somministrando anche le prime dosi alle persone di età compresa tra 70 e 79 anni. Ieri i medici di medicina generale hanno ritirato 944 dosi in tutta la provincia per le somministrazioni a domicilio agli ultraottantenni non autosufficienti e per le vaccinazioni delle persone estremamente vulnerabili. Nel comune di Foggia la ASL, in collaborazione con l’ordine dei medici, sta allestendo un Punto Vaccinale presso la sede dell’ordine (in via Vincenzo Acquaviva, n. 48) che sarà utilizzato dai medici di medicina generale per la vaccinazione dei propri assistiti estremamente vulnerabili.

Continua anche la campagna vaccinale della polizia penitenziaria secondo la calendarizzazione concordata con i direttori degli istituti penitenziari.

Nell’ospedale di Cerignola sono stati vaccinati 65 caregivers. Nell’ospedale di San Severo, tra giovedì 8 e venerdì 9 aprile, saranno vaccinati tutti i 100 pazienti oncologici in cura.

Presso l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo sono stati già vaccinati i pazienti nefropatici mentre sono in corso le somministrazioni ai pazienti oncologici ed ematologici. A breve partirà anche la vaccinazione delle persone affette da malattie rare. In tutto saranno vaccinate oltre 3.000 persone.

Nel dettaglio: in provincia di Foggia sono state somministrate, ad oggi, 113.543 dosi di vaccino anti Covid di cui 74.228 prime dosi e 39.315 seconde dosi.

Hanno ricevuto la prima dose 28.985 persone ultraottantenni; di queste, 18.943 hanno effettuato anche la seconda somministrazione. Al momento, hanno già ricevuto la prima somministrazione 2.332 persone di età compresa tra 70 e 79 anni. Vaccinate, ad oggi, 1.384 persone estremamente vulnerabili.

In Asl Taranto, prosegue la campagna vaccinale dei pazienti fragili. Nei prossimi due giorni saranno vaccinati i circa 1.800 pazienti oncologici di Taranto e provincia, che si aggiungeranno agli oltre 300 pazienti già vaccinati negli scorsi giorni negli ambulatori oncologici della rete ospedaliera.

Inoltre, come da calendario, ieri mattina sono stati vaccinati 80 trapiantati presso il SS. Annunziata, 20 emodializzati presso il Centro Dialisi di Massafra e altri pazienti in dialisi presso i centri della rete privata accreditata. Oggi si concluderà la vaccinazione dei pazienti trapiantati, entro sabato la somministrazione della prima dose ai pazienti ultra-fragili. Nei prossimi giorni saranno convocati i caregiver e conviventi dei pazienti trapiantati. In totale, sono state somministrate 1.900 dosi di Pfizer e 150 dosi di AstraZeneca a over 80 e categorie previste dal cronoprogramma del piano vaccinale.

EMILIANO E LOPALCO HANNO INCONTRATO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco hanno incontrato ieri, in videoconferenza, i medici di medicina generale della Bat, di Lecce e di Brindisi nel corso di tre incontri distinti. Circa trecento i partecipanti. Domani sarà la volta dei MMG di Bari, Taranto e Foggia. Sono stati tutti e tre incontri molto positivi.

“Grazie per tutto quello che avete fatto durante questo anno terribile – ha detto Emiliano rivolgendosi ai medici – senza di voi sarebbe stato durissima seguire i nostri concittadini. Li avete seguiti dalla fase iniziale della pandemia sino ad oggi, quindi la mia gratitudine verso di voi è enorme. La campagna vaccinale della Puglia cammina anche e soprattutto sulle vostre gambe, sulle gambe dei 4000 medici di medicina generale. Se ci sono problemi, vanno affrontati, perché in questo momento abbiamo bisogno di combattere insieme. Per accelerare la campagna vaccinale serve il contributo fondamentale, diagnostico e di vicinanza, dei medici di base che meglio di noi riconoscono le fragilità dei propri assistiti. Serve uno sforzo intenso anche per le vaccinazioni a domicilio dove le aspettative devono essere assolutamente soddisfatte. Questo è il momento per essere in sintonia, per saldare tutto il sistema della medicina territoriale al resto del sistema sanitario, cioè sia agli ospedali che alle Asl. Occorre azzerare le distanze con le Asl e aggiustare giorno per giorno tutto ciò che ci impedisce di dare risposte ai nostri concittadini. Vorrei fare riunioni di confronto con voi, anche un paio di volte alla settimana, e attraverso un monitoraggio permanente, poter elaborare uno scambio tra di noi per prendere decisioni veloci. È chiaro che siamo in una fase nella quale dobbiamo programmare tutto, ma valgono le regole della battaglia. Cioè chi ha più energia va sostenuto dalla Asl e va messo in condizione di fare più del previsto. Quello che importa – ha concluso Emiliano – è non tenere le dosi in frigorifero, bisogna usarle tutte. Mi raccomando, svuotate i frigoriferi e vaccinate tutti, con la priorità naturalmente per i fragili”.

Per l’assessore regionale alla Salute, Pierluigi Lopalco “l’accordo è ormai entrato nel vivo e il contributo alla campagna vaccinale dei MMG è fondamentale”.

“Dobbiamo essere uniti – ha detto Lopalco – e ricordarci sempre che il paziente che vacciniamo è un paziente a cui salviamo la vita. Il vostro è un apporto fondamentale nella campagna vaccinale che purtroppo ha avuto un collo di bottiglia, rappresentato dalla mancanza di vaccini, in particolare il Moderna, tenendo conto – ha specificato l’assessore – che i MMG possono richiedere e utilizzare anche Astrazeneca o Pfizer. Questa possibilità di richiedere vaccini differenti sarà facilitato molto, attraverso Edotto, dalle modalità di distribuzione affidate alle farmacie di prossimità. Inoltre i medici di medicina generale possono considerare anche l’ipotesi di utilizzare, anziché i propri studi professionali, i diversi hub disponibili sul territorio, previa prenotazione. E comunque – ha concluso Lopalco – vaccinate il più possibile, vaccinate tutti e sburocratizzate la vaccinazione, nel senso che siete voi i medici quindi vaccinate chi ritenete ne abbia più bisogno. È un invito che voglio fare ai medici perché, ripeto, ogni vaccino salva una vita”.

Hanno partecipato i direttori generali della Asl Bt Alessandro delle Donne (oltre a spiegare i dettagli tecnici e operativi per quanto riguarda l’approvvigionamento dei vaccini e la registrazione sul sistema, ha rinnovato la disponibilità di tutto il sistema sanitario a favore dei medici di medicina generale, il cui riferimento sul territorio sono i direttori di distretto), della Asl di Lecce Rodolfo Rollo (ha richiamato l’attenzione sui pediatri di famiglia il cui ruolo di interlocuzione con le famiglie è fondamentale, anche come supporto alle attività vaccinali all’interno delle strutture hub) e della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone (obiettivo è chiudere entro domenica le vaccinazioni over 80 e tutte le categorie dei fragili per poter partire lunedì 12 con le altre categorie).

Sono intervenuti i presidenti dell’Ordine dei Medici della Bt Dino Del Vecchio (il problema è stata la mancanza di comunicazione quindi ben venga questo confronto. Noi chiediamo chiarezza e conoscere bene la tempistica dei nostri interventi. Dobbiamo mettere a punto la macchina. Se abbiamo contezza della disponibilità del vaccino, possiamo programmare. La nostra disponibilità c’è sempre), di Lecce Donato De Giorgi (i medici ci sono, per un motivo etico, e sono pronti a partire nonostante ci sia carenza di comunicazione e organizzazione, oltre al numero insufficiente di vaccini disponibili. Vorremmo avere più dignità e più riconoscimento come medici) e, da Brindisi, il segretario generale FIMMG Puglia Donato Monopoli (difficoltà reperimento dosi del vaccino eventi vaccinali mentre l’invito di Lopalco a sburocratizzare il vaccino è il benvenuto).