Lo fa sapere il Segretario FISMIC di Brindisi Davide Sciurti: 80 milioni di euro di investimenti su Brindisi, su un complessivo di circa 350 mln €
L’intesa raggiunta permetterà di riorganizzare al meglio le problematiche ancora aperte dopo l’acquisizione da parte di GE. Il mercato aeronautico vede crescere i programmi civili; in netta decrescita, invece, i programmi militari che in passato, specie nel sito di Brindisi, avevano caratterizzato la produzione. “L’attuale scenario si caratterizza per i nuovi programmi aeronautici che andranno a sostituire i vecchi, in tempi relativamente brevi – fa sapere il Segretario FISMIC di Brindisi Davide Sciurti – GENX, Leap, GE9X sono il futuro, mentre altri programmi hanno una sempre maggiore contrazione produttiva. In ragione di tale scenario, tutte le risorse umane saranno chiamate a fortificare la già esistente propensione a migliorare efficienza e flessibilità”.
Per quanto riguarda il sito di Brindisi, gli investimenti 2015- 2019 riguarderebbero circa 80 mln € su un complessivo di circa 350 mln € distribuiti tra i vari siti italiani.
“Un’ulteriore strategia che condividiamo sono gli importanti progetti di sviluppo in collaborazione con le Università Italiane”: prosegue Sciurti. Fondamentali, inoltre, sono i rapporti di cooperazione e i piani di sostegno agli investimenti, come ad esempio i Contratti di Programma Regionali.
Dal punto di vista delle tecnologie, la più importante per il gruppo, al momento, è Additive Manufacturing (fabbricazione a strati di materiale con tecnologie 3D), ma l’industria 4.0 porterà ancora profondi cambiamenti e per questo motivo ci sarò bisogno anche di un sindacato e di lavoratori sempre più coinvolti in un processo di partecipazione.
In quest’ottica, vengono confermati tutti gli assetti industriali e di sviluppo per ogni sito con relativi investimenti fino al 2019, la RSU assume un ruolo centrale nella contrattazione e nella gestione dei processi industriali e professionali.
“Sulle politiche del lavoro – conclude la FISMIC – si è condiviso un percorso che consentirà l’assunzione di 30 lavoratori, attualmente con contratto di lavoro somministrato, alle dirette dipendenze di Avio Aero, con contratto a tempo determinato a partire da gennaio o al massimo aprile 2017, ed ulteriori 22 assunzioni entro gennaio 2019, oltre a quelle previste dagli accordi con le RSU dei siti di Rivalta e Brindisi. Anche gli attuali 77 lavoratori in forza con contratto di Staff Leasing saranno assunti direttamente dall’azienda in modo graduale a partire dal 2018 e fino a gennaio 2021”.
Il nuovo Premio di Risultato, infine, si suddividerà in due parti: la prima che avrà un peso del 70% legata al Risultato Operativo, la seconda con un peso del 30%, legata all’efficienza della manodopera per ogni stabilimento di appartenenza.
Per quanto riguarda il nuovo PDR, si è condiviso di costruire una struttura che tenga conto delle condizioni economiche e dei mutamenti industriali, per poter garantire degli aumenti salariali adeguati: in questo modo saranno possibili degli incrementi del premio, fino a un massimo erogabile di 4.446 €.
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