A Mola di Bari l’evento “Archivio Vivente. Il canto di Cecilia”

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Nella Sala Conferenze di Palazzo Roberti, in  Piazza XX Settembre, il 10 maggio, un omaggio a Cecilia Mangini tra archivi, cinema e memoria attiva

MOLA DI BARI – La cooperativa Camera a Sud, con il patrocinio del Comune di Mola di Bari e in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presenta l’evento speciale “Archivio Vivente. Il canto di Cecilia”, in programma sabato 10 maggio 2025 alle ore 20 presso la Sala Conferenze di Palazzo Roberti, a Mola di Bari.

L’iniziativa, anteprima della rassegna Ignoti alla Città 2025, è un omaggio alla regista Cecilia Mangini (Mola di Bari, 1927 – Roma, 2021), figura fondamentale nella storia del documentario italiano. Prima donna a realizzare documentari in Italia nel secondo dopoguerra, Cecilia Mangini ha dedicato la sua carriera a raccontare con profondità, passione e rigore la realtà sociale del Paese, dando voce ai margini e restituendo centralità a donne, lavoratori, giovani delle periferie, anziani, contadini, migranti. Ha collaborato con Pier Paolo Pasolini, Lino Del Fra e altri protagonisti della cultura del Novecento, portando avanti un’idea di cinema come strumento di impegno civile, memoria attiva e trasformazione collettiva.

Il cuore dell’evento sarà un incontro pubblico a più voci, pensato per avvicinare la comunità all’opera e all’eredità della regista molese non solo come figura storica, ma come esempio vivente di impegno, libertà di pensiero e innovazione espressiva.
L’obiettivo è quello di promuovere una riflessione collettiva sul significato del suo lavoro oggi, e su come lo sguardo di Cecilia continui a parlare al presente, ma anche creare un’occasione per attraversare il suo archivio non come semplice deposito del passato, ma come strumento attivo di confronto, produzione culturale e cittadinanza critica.

Gli ospiti:

Michela Zegna, curatrice del Fondo Cecilia Mangini e Lino Del Fra presso la Cineteca di Bologna, responsabile della valorizzazione e digitalizzazione di importanti archivi storici italiani, tra cui quelli dedicati a Charlie Chaplin, Alessandro Blasetti, Giuditta Rissone e Vittorio De Sica. Zegna presenterà documenti e materiali audiovisivi provenienti dall’archivio Mangini, illustrandone la portata storica, politica e artistica.

Lorenzo Pallini, videomaker, fotografo e regista. Cofondatore dell’associazione Marmorata169, ha curato rassegne e progetti dedicati alla trasformazione urbana, alla memoria e al linguaggio audiovisivo. Autore del documentario Franco Fortini – Memorie per dopodomani, Pallini rifletterà sul senso di “archivio vivente” e sulla responsabilità del raccontare oggi.

Modera l’incontro, Gianluca Sciannameo, giornalista e producer, da oltre vent’anni si dedica allo studio e alla promozione del patrimonio documentaristico italiano, sul quale ha pubblicato le monografie “Con ostinata passione. Il cinema documentario di Cecilia Mangini” e “Nelle indie di quaggiù. Ernesto De Martino e il cinema etnografico”

A cornice dell’incontro, sarà visitabile dal 9 all’11 maggio, sempre presso il Palazzo Roberti, la mostra “Essere Donne. Il canto di Cecilia” disegnata da Roberta Cagnetta e curata da Camera a Sud: un percorso espositivo composto da dodici manifesti originali che reinterpretano in chiave grafica i temi cari a Cecilia Mangini – l’emancipazione femminile, il diritto allo sguardo, la forza dell’impegno civile – restituendo attraverso il linguaggio visivo la potenza narrativa e politica del suo cinema.

Ingresso libero

Per info
t. 345.2699139 info@cooperativacameraasud.it