Bari, sospesi gli spettacoli della stagione di Comune e TPP

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presentazione bando lavori teatro piccinni

Pierucci: “Confidiamo di poter individuare soluzioni per salvare la programmazione delle attività culturali”

BARI – L’assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che, d’accordo con il Teatro Pubblico Pugliese, nel rispetto delle ulteriori misure indicate nell’ultimo Dpcm per il contrasto al diffondersi del Covid-19, gli spettacoli previsti nell’ambito della stagione 2020/21 di teatro e danza di Comune di Bari e TPP sono sospesi fino al prossimo 24 novembre.

Pertanto i primi dei cinque appuntamenti di “Libri e Musica”, che rappresentano il prologo della stagione (30 ottobre “La città dei vivi” Nicola Lagioia e Vasco Brondi; 6 novembre “La matematica è politica” Chiara Valerio e Dente; 20 novembre “Poesie del tempo stretto” Francesco Carofiglio e Maria Antonietta), verranno riprogrammati al termine del periodo di sospensione, secondo un calendario che sarà definito nei prossimi giorni.

Meno di una settimana fa avevamo presentato il cartellone della nuova stagione ed eravamo pronti a riaprire il teatro comunale Piccinni – commenta l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci –. Oggi, purtroppo, dobbiamo annunciare la sospensione di tutti gli appuntamenti programmati fino al 24 novembre, e lo facciamo con immenso dispiacere, consapevoli del duro lavoro svolto nei mesi scorsi dagli operatori dello spettacolo per adeguare strutture e personale alle prescrizioni via via individuate per combattere il diffondersi del virus. Ciononostante, con gli assessori alla Cultura delle grandi città italiane, stiamo dialogando costantemente con il Mibact per la gestione dell’emergenza dell’intero comparto cultura al fine di evitare che tutti gli sforzi fatti fin qui vengano vanificati, e confidiamo di poter individuare soluzioni che ci consentano di salvare la programmazione delle attività culturali senza penalizzare ulteriormente i lavoratori dello spettacolo, tra le categorie che hanno pagato il prezzo più alto di una crisi che non accenna a finire“.