Taras Teatro Festival, gli spettacoli dal 26 al 28 settembre a Taranto

Per il Taras Teatro Festival andranno in scena «Oreste» di Dario Battaglia, «ragazzo d’oro» della scena italiana, «La Pace» di Carlo Boso, uno dei grandi maestri della Commedia dell’Arte; Paolo Rossi invece con «Stand Up Classic» rifà Omero e Shakespeare

TARANTO – Euripide e Aristofane riletti in due spettacoli in prima nazionale rispettivamente dal «ragazzo d’oro» della scena italiana, Dario Battaglia, e dal maestro della Commedia dell’Arte, Carlo Boso, che inoltre illustrerà una mostra di maschere teatrali del grande artista pugliese Giancarlo Santelli. E poi Paolo Rossi, che ripercorrerà i grandi autori del passato, da Omero a Shakespeare, in uno spettacolo colto e irriverente al tempo stesso.

Dal 26 al 28 settembre a Taranto si annuncia un fine settimana di fuoco, tra storia e risate, con il «Taras Teatro Festival / Scena antica e visioni contemporanee» diretto da Massimo Cimaglia, che intorno al tema «L’ombra della guerra» si propone di stimolare le nuove generazioni a riflettere su un’emergenza mondiale attraverso la magia del teatro antico.

Prima Nazionale di Oreste

Si parte venerdì 26 settembre, alle ore 21, nell’auditorium TaTÀ, dov’è in programma la prima nazionale di «Oreste», una rielaborazione di Euripide dentro una clinica psichiatrica firmata, al debutto come regista, dall’attore Dario Battaglia, l’interprete (vincitore del Premio Claudio Nobis riservato agli under 35) che ha stupito nel ruolo di Valentine in «Lazarus» di David Bowie e Enda Walsh e vanta già una brillante carriera accanto ai più grandi maestri del teatro, come Robert Carsen, dal quale è stato diretto nell’«Edipo Re» al Teatro Greco di Siracusa.

Tra l’altro, in quest’allestimento prodotto dalla storica compagnia Lombardi-Tiezzi, Battaglia guida un gruppo di giovani professionisti composto da Antonio Bandiera, Marta Anna Borucinska, Alessandro Burzotta, Caterina Fontana, Marcello Gravina, Ivan Graziano e Francesca Piccolo formatisi proprio all’Accademia d’Arte del Dramma antico di Siracusa.

La realizzazione, con le scene e i costumi di Ivan Biceo Vartengo e il progetto visual di Arcangelo Piccirillo, riflette sul rapporto tra giovinezza e vecchiaia, sui conflitti generazionali, sul contrasto tra ordine politico e opposizione rivoluzionaria alle ingiustizie sulle musiche originali del pluripremiato musicista siciliano Gioacchino Balistreri, autore di una vera e propria drammaturgia sonora su cui s’impagina la scrittura scenica.

Stand Up Classic di Paolo Rossi

Quindi, i grandi autori del passato, da Omero a Shakespeare, passando per Orazio, prenderanno vita in chiave contemporanea nella prorompente e provocatoria «Stand Up Classic» di Paolo Rossi prevista sabato 27 settembre, alle ore 21, al Teatro Fusco. Lo spettacolo reinventa i classici della letteratura, presentati in un modo unico e non convenzionale.

La formula è quella del viaggio attraverso i secoli, dove le parole di autori come Omero, Shakespeare e Orazio prendono vita e si connettono con il presente. E in questo percorso, accompagnato dalla chitarra di Emanuele Dell’Aquila, Paolo Rossi trasforma testi antichi in esperienze contemporanee, rendendoli accessibili e vibranti per il pubblico moderno in un gioco di libere associazioni tra passato e presente, capaci di creare un dialogo vivace e sorprendente, che fa riflettere e divertire, per cui si presenta come un evento imperdibile per chi ama la letteratura, il teatro e la stand-up comedy.

Mostra

Inoltre, per le Giornate europee del patrimonio, è prevista una collaborazione tra il Taras Teatro Festival e il Museo archeologico nazionale di Taranto MArTA, che nello spazio adiacente la Sala Incontri, sabato 27 e domenica 28 settembre proporrà la mostra temporanea «L’arte delle maschere. Dalla scena al museo (e viceversa)». In esposizione, tra passato e presente, importanti testimonianze della storia teatrale italiana. Le maschere in terracotta che rappresentano i personaggi comici della commedia greca e romana, provenienti dalla collezione del MArTA, sono state poste in colloquio diretto con la produzione del grande artista-artigiano pugliese, Giancarlo Santelli, progetto espositivo, quest’ultimo, curato dall’associazione culturale Santelli.

L’esposizione, infatti, è stata pensata per mettere tematicamente a confronto alcuni reperti del museo con creazioni del compianto mascheraio di Santeramo in Colle, che al Piccolo di Milano aveva appreso l’arte di questo fantastico mestiere dalla famiglia Sartori, specializzandosi nel teatro antico. Tra le sue collaborazioni, quelle con Eduardo De Filippo, Roberto De Simone, Giorgio Strehler, Dario Fo, Massimo Troisi e Franco Zeffirelli.

Lezione Carlo Boso

L’inaugurazione della mostra, prevista sabato 27 settembre, alle ore 18.30, sarà caratterizzata da una lezione di Carlo Boso, allievo di Giorgio Strehler e tra i più autorevoli custodi della Commedia dell’Arte, che per il Taras Teatro Festival ha condotto una masterclass di alta formazione per attori professionisti che il 28 e 29 settembre, alle ore 21, nell’auditorium TaTÀ, si completerà con la messa in scena in prima nazionale della effervescente e divertente commedia «La pace» di Aristofane.

Si tratta di una produzione Terra Magica Arte e Cultura che viene presentata nella sezione del festival «Future Stage speciale under 35» con i partecipanti alla residenza artistica, i quali, la sera dell’inaugurazione della mostra, il 27 settembre, proporranno un’anteprima dello spettacolo sotto forma di trailer vivente.

Scritta da Aristofane nel 421 a.C.

quest’originalissima commedia vuole mettere in berlina una società governata dagli interessi di alcune divinità, che poco hanno a cuore il benessere degli abitanti del pianeta Terra. Nella sua versione Boso ne fa una commedia in musica, in una fantasmagoria di canti, danze, pantomime, lazzi e azioni interattive che celebrano l’incontro tra le origini del teatro occidentale e la Commedia dell’Arte, inizio del teatro moderno. Ed è anche dedicando un tripudio di applausi a Trygos e ai suoi alleati, che hanno liberato la pace rapita dai detentori del potere universale, che gli spettatori potranno far tacere i guerrafondai del mondo e far trionfare l’armonia.

Il Taras Teatro Festival è realizzato con l’organizzazione di Terra Magica Arte e Cultura e la collaborazione della compagnia Crest, il contributo di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Taranto e Puglia Culture, il prezioso sostegno di Itsmobilità academy, TP Italia, Fondazione Taranto 25, Banca Patrimoni Sella e Erredi Consulenze assicurative e i patrocini di Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Università di Bari, Museo archeologico nazionale di Taranto – MarTA, Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Marina Militare Italiana e Istituto e per la storia e l’archeologia della Magna Grecia.

Biglietti per il Teatro Comunale Fusco – 15 euro (platea)/10 euro galleria (5 euro studenti)

Biglietti per l’Auditorium TaTÀ – 10 euro (5 euro studenti)

I biglietti sono acquistabili su vivaticket.com o all’Auditorium TaTÀ

Info 333.2694897