Taranto, Scarpati sui fatti della scuola XXV Luglio

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“Provo immenso dolore per la visione delle raccapriccianti immagini video rese pubbliche dalla Questura di Taranto”

TARANTO – “Apprendiamo con sdegno in queste ore dai mezzi di informazione, l’avvenuto arresto di una maestra assegnata alla scuola materna XXV Luglio. Immenso dolore – osserva l’assessore ai servizi sociali Simona Scarpati – quello suscitato dalla visione delle raccapriccianti immagini video rese pubbliche dalla Questura di Taranto, che mettono in evidenza ripetute condotte violente e maltrattamenti in danno di minori della scuola dell’infanzia. L’amministrazione comunale non può che stigmatizzare duramente e condannare tali condotte, nella certezza che gli organi inquirenti e la magistratura sapranno accertare la gravità dei fatti ed assicurare alla giustizia chi se ne è reso colpevole. La violenza, in ogni sua manifestazione, non deve mai venir giustificata. La posta in gioco, soprattutto quando parliamo di minori, è altissima perché i segni fisici ed emotivi della violenza derubano i bambini dell’opportunità di sfruttare pienamente le loro potenzialità e la loro crescita armonica“.

L’occasione è utile per analizzare il contesto sociale – continua l’Assessore Scarpati – dal quale emerge un massiccio fenomeno di dispersione scolastica. L’Assessorato ai servizi sociali, nell’ottica del contrasto di tale fenomeno negativo, sta sviluppando una intensa progettualità con associazioni del territorio. Sussiste anche la problematica del bullismo per il cui contrasto è stato istituito un tavolo permanente della Procura e del Tribunale dei minorenni con gli istituti scolastici e la partecipazione dei servizi sociali“.