Taranto, l’assessore Motolese: “Basta strumentalizzazioni e allarmismo”

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Le parola dell’assessore 

comune Taranto logoTARANTO – “L’amore ed il rispetto per la nostra città è condizione comune a tutte le forze politiche che hanno l’onore e l’onere di sedere tra i banchi del consiglio comunale. La differenza tra il costruttivo e il distruttivo sta, però, nel come si decide di amare e di rispettare la nostra città”. Così l’assessore Massimiliano Motolese per fare chiarezza sulla questione idrovie Amat.

Non ho alcun dubbio sulla professionalità del management e dei lavoratori dell’AMAT e del loro attaccamento al lavoro, lavoro che svolgono con passione e dedizione; ecco perché ho trascorso la giornata di sabato 26 agosto presso i cantieri navali Greco lì dove è attualmente la motonave.

Mi auguro quindi che vi siano le dovute scuse a chi attacca l’azienda in modo ingiustificato e senza alcuna conoscenza degli eventi per sua stessa ammissione. Avrei potuto cercare visibilità – continua l’assessore – comunicando la mia presenza al cantiere, ma quando si lavora non si cercano vetrine e strumentalizzazioni, ma solo soluzioni. La prossima volta convocherò la stampa al fine di evitare disinformazione che colpisce prevalentemente chi stava lavorando duramente e non era lì a prendere il sole. La modalità di approccio alla questione appare anomala. Infatti, il movimento politico ” La Scelta” ha un suo esponete di rilievo nei banchi della maggioranza di questa amministrazione, alla quale bastava una semplice telefonata, che non è arrivata, per comprendere l’entità della questione. Ovviamente questo atteggiamento svela il reale interesse del comunicato, ovvero quello di strumentalizzare politicamente una difficoltà indipendente dall’AMAT.

Ad ogni buon conto, entriamo nel merito della questione. La motonave che il 19 agosto ha subìto una avaria è pronta dalla mattina di sabato 26 agosto (i tempi quindi dichiarati dall’azienda sono stati rispettati). Il cantiere incaricato di effettuare la riparazione non è in grado di procedere con l’alaggio della motonave visto che il fondale su cui sono poggiati i binari pare non siano stati manutenuti a dovere. Faccio presente che tutte le attività eseguite all’interno del cantiere sono a carico dello stesso. Tutta la giornata di sabato e quella di domenica hanno visto impegnati gli operai di cantiere per ripristinare i binari.

L’azienda – conclude Motolese – qualora non sia in grado di rientrare nel possesso della motonave, si è già attivata per dotarsi di una motonave sostitutiva con la medesima capienza passeggeri, per garantire in ripristino del servizio“.