Taranto, Labriola (Misto): “Il sindaco Stefano risponda al Fatto Quotidiano e ai cittadini”

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“Non si tratta di una provocazione, ma di una richiesta di informazioni”

comune Taranto logoTARANTO – “Non una provocazione, bensì una richiesta di informazioni, per rendere i cittadini consapevoli del reale rischio rappresentato da Ilva, e per capire se l’amministrazione comunale sia davvero a conoscenza di cosa accada al di là del perimetro dell’insediamento industriale più pericoloso d’Italia. Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, risponda alle dieci domande postegli da ‘Il Fatto Quotidiano’, dimostrando trasparenza e attenzione per la cittadinanza”, così l’onorevole Vincenza Labriola, del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.

“Come evidenziato dall’articolo del ‘Fatto Quotidiano’, l’incendio del nastro trasportatore, avvenuto a Pasquetta, si sarebbe sviluppato vicino all’impianto di agglomerazione, dove si accumulano tonnellate di polveri con un’elevata concentrazione di diossina – prosegue Labriola –. Facile immaginare cosa sarebbe accaduto se il fuoco avesse raggiunto queste sostanze. Il primo cittadino deve conoscere con quali modalità avvengano lo stoccaggio e il trasporto delle materie pericolose, quali siano le precauzioni adottate dall’amministrazione comunale, se vi sia un piano d’emergenza in caso d’incendio, se vi sia il rischio di una contaminazione del territorio. I tarantini vogliono sapere”.