Taranto, Abaterusso su Ilva

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palazzina Direzione Ilva

“Dalla Bellanova solo dichiarazioni inaccettabili”

LECCE – “Le dichiarazioni del vice Ministro Bellanova sono inaccettabili sia per il tono che per il contenuto. Credo sia il caso di fare alcune precisazioni. Il Governo ha fatto vincere la gara alla multinazionale Arcelor-Mittal che si è presentata al tavolo proponendo 4000 esuberi da Taranto a Genova e la riassunzione di 10mila lavoratori residuali a condizioni umilianti utilizzando il Jobs Act, legge tanto decantata dal Governo e dalla stessa Bellanova“.

Così in una nota Ernesto Abaterusso, presidente Gruppo consiliare Art.1 – MDP Liberi e Uguali in Regione Puglia, che aggiunge: “Ed è sempre la stessa società che ha proposto – con il consenso del Governo che lo ha inserito nel decreto – di posticipare al 2023 il piano di ambientalizzazione. Di cosa stiamo parlando allora? Se fossero vere le parole della Bellanova allora non si spiega perché il Presidente Emiliano, che pure milita nel suo stesso partito, ha proposto il ricorso al Tar. Non è forse per le stesse ragioni che D’Alema ha definito una vergogna? Chi è che non sa di cosa parla, quindi, D’Alema o la Bellanova? A Taranto sono in gioco due questioni importanti e improcrastinabili: la tutela dei diritti dei lavoratori e la tutela del diritto alla salute. Di fronte a una città che lotta quotidianamente per vedere tutelati i propri diritti chiedo alla Bellanova: perché se è così convinta che nella vicenda Ilva lei e il Governo hanno agito bene allora non si candida nel collegio uninominale di Taranto invece di scappare via da quella città dopo essere scappata via da Lecce? Ricordo alla Bellanova che un paese si governa centrando i risultati e rispettando gli impegni assunti con gli elettori, non certo mistificando la realtà e scaricando su altri le proprie responsabilità e inefficienze“.