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Stagione Associazione Colafemmina: Jazz in Brandenburg ad Acquaviva delle Fonti

Sabato 27 settembre, nella sala Colafemmina di Palazzo de Mari, ad Acquaviva delle Fonti il concerto Jazz in Brandenburg, Bach a ritmo di swing tra Bernstein e i «barocchismi» di Bolling

ACQUAVIVA DELLE FONTI – Ad aprire la strada fu il Modern Jazz Quartet di John Lewis, che rese più «educato» il blues fondendo tradizione nera e fondamenti della classica. Poi arrivarono Jacques Loussier, Dave Brubeck e altri a mostrare come i jazzisti potessero produrre swing suonando Bach e il Settecento.

E in questa scia s’inserisce il progetto «Jazz in Brandenburg & Friends» che Giuseppe Nova al flauto, Giorgio Boffa al contrabbasso e Giovanni Scotta al pianoforte propongono sabato 27 settembre, alle ore 19.30, nella sala Colafemmina di Palazzo de Mari, ad Acquaviva delle Fonti, per la 18esima stagione dell’associazione Colafemmina diretta da Maurizio Matarrese e sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Acquaviva delle Fonti.

Accanto a versione swingate di Bach, il trio eseguirà musiche di Claude Bolling, compositore francese classe 1930 che riportò in auge la Swing Era, e Leonard Bernstein, il grande direttore e compositore nella cui carriera il jazz ebbe un impatto cruciale.

Dunque, il concerto si aprirà

con dalla «Suite n.1» di Claude Bolling, autore francese del Novecento, grande pianista e rinomato compositore, autore delle colonne sonore dei film «Borsalino» e «California Suite» oltre che collaboratore, tra gli altri, di Duke Ellington, Django Reinhardt e Yo-Yo Ma. Con un salto indietro di tre secoli, il trio riprenderà grandi pagine di Bach riviste in chiave jazzistica.

«Badinerie & Solfeggietto in Jazz» e «Jazz in Brandenburg n. 1 BWV 1046 e n. 4 BWV 1049» (arrangiamenti di Giovanni Scotta) e il Largo dal Concerto in fa minore BWV 1056 (arrangiamento di Rino Vernizzi). La serata si chiuderà con un medley dal musical «West Side Story», capolavoro di Leonard Bernstein.

Giuseppe Nova è diplomato in Italia e in Francia. Ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra sinfonica della Rai. Ha suonato in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia, esibendosi in celebri sale e festival, con grandi orchestre di tutto il mondo. Ha registrato per Camerata Tokyo e Universal. Invitato quale esperto di strumento al Conservatorio superiore di Losanna e al Conservatorio Superiore di Lione, insegna al Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

Giorgio Boffa si avvicina allo studio dell’organo all’Istituto di musica sacra di Alba per poi dedicarsi al basso elettrico e definitivamente al contrabbasso, approfondendo il linguaggio jazz. Laureato al Conservatorio di Cuneo, insieme agli studi classici ricerca percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Ha collaborato con grandi artisti e programmi radio e tv come Roxy bar, Help, Scalo 76, Rock TV, B-Side.

Giovanni Scotta si laurea al Conservatorio di Alessandria in Pianoforte e in Jazz. Nel 2013 si trasferisce a New York per studiare con Barry Harris, George Cables, Kevin Hays, Kenny Werner. Suona in Italia e all’estero. Attualmente insegna Pianoforte e Pianoforte jazz all’Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti e all’Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba.

Info 335.1406658 (anche con WhatsApp).

Redazione Puglianews24
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