Oltre 200 persone a Taranto per Massimo D’Alema

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L’incontro è stato organizzato da Articolo Uno – Mdp

massimo d'alema a tarantoBARI – Oltre 200 persone a Taranto per l’incontro, organizzato da Articolo Uno – Mdp, con Massimo D’Alema al quale hanno preso parte esponenti di diverse anime della sinistra.
Oltre al Coordinatore regionale di Articolo Uno Ernesto Abaterusso, al Presidente della III Commissione Sanità Pino Romano e al coordinatore provinciale Massimo Serio erano presenti anche il consigliere regionale di Sinistra italiana Cosimo Borraccino e tanti rappresentanti del centrosinistra tarantino.
Tutti i partecipanti, nei loro interventi, hanno rimarcato la necessità di recuperare i valori della sinistra, manifestando la ferma volontà di collaborare per dare risposte ai cittadini e alle sempre più profonde problematiche della società.
Nel suo intervento Cosimo Borraccino ha sottolineato l’importanza di mettere insieme tutti i diversi percorsi e le diverse anime della sinistra per dare vita a un percorso nuovo che dica no alle destre, ai populismi e a un Partito Democratico che ha smarrito ogni valore di sinistra. “Dobbiamo avere – ha detto l’esponente di Sinistra Italiana – la capacità di fare squadra e riuscire a stare insieme per costruire qualcosa che sia davvero di sinistra. Sarà necessario anche mettere in piedi nelle prossime settimane un coordinamento dei gruppi consiliari che prenderà posizione anche sulle politiche regionali. Dal canto nostro, di Sinistra italiana ci sarà con tutta la passione e la voglia di collaborare per portare avanti questa nuova esperienza”.
Siamo all’inizio di una fase costituente – ha sostenuto Massimo D’Alema nel suo intervento – che ha lo scopo di far convergere tutti i diversi soggetti aderenti su una piattaforma di valori comune che porti a dare risposte ai tantissimi cittadini che si sono allontanati dalla vita politica, che si sentono delusi, che n0n votano più e non si sentono rappresentati e che avvertono il vuoto che si è creato nella politica italiana perché non c’è più una forza che faccia del diritto al lavoro, all’eguaglianza, della difesa dei diritti fondamentali e umani l’asse portante e la ragione del suo impegno.
E ancora sulle ragioni che hanno portato alla nascita di Articolo Uno “Noi più che nascere per distruggere qualcuno nasciamo per riproporre un’idea dell’Italia che rimetta al centro questi valori: la lotta alle povertà, al diritto al lavoro e più in generale alla tutela di ogni diritto”.
Non è mancata una nota al Pd e al Governo. “Se siamo qui è perché siamo oggi di fronte a una profonda rottura sentimentale tra gli elettori e il Partito Democratico. Perché quando si sceglie di governare – ha sostenuto D’Alema – come si è governato negli ultimi tre anni, distribuendo 117 miliardi di euro alle imprese e alle banche, soldi che sono andati non ad aumentare investimenti ma ad aumentare nuovi profitti, quando si sceglie di distruggere il mondo della scuola, quando si sceglie di non tutelare più i lavoratori, è lì che si perde il legame con i cittadini. Noi non vogliamo costruire una forza politica per perdere, ma per vincere e dare all’Italia una nuova forma di Governo perché siamo convinti che si possa governare bene solo varando un grande programma di investimenti pubblici. Ecco, quello che vogliamo offrire è una nuova prospettiva alla nuove generazioni”.
Un’operazione politica ambiziosa che richiede grande impegno, grande generosità e grande capacità di inclusione. “Non ci possono essere pregiudiziali nei confronti di nessuno. C’è un mondo della sinistra che ha il dovere di presentarsi unito e che, attraverso un governo democratico, deve dare vita a una formazione politica unita, radicata nel paese che torni ad essere organizzata e vicina alle persone, in particolare quelle che vivono in una situazione di sofferenza”.
Infine un invito a lavorare insieme perché “nulla è scontato, ma se si opera sulle leve giuste è possibile ottenere risultati oggi insperati”.