Morì dopo le botte in discoteca, chiesti 30 anni per omicidio

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FOGGIA – Con l’accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi, la Procura di Foggia ha chiesto una condanna a 30 anni di reclusione per i due 29enni accusati di aver pestato, il 6 ottobre del 2018, il 25enne Donato Monopoli di Cerignola, che morì dopo essere stato sette mesi in coma all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

La richiesta dei pm è giunta dopo la requisitoria nell’ambito del processo che si sta celebrando con rito abbreviato in Corte d’Assise a Foggia. La sentenza dovrebbe essere pronunciata giovedì prossimo, 27 maggio. Nel processo si sono costituiti parte civile i famigliari della vittima.