“Mitika”, domani va in scena “Pluto” di Aristofane

Sabato 20 settembre, presso l’ex Convento dei Teatini di Lecce, ultimo appuntamento della rassegna “Mitika

LECCE – Terzo appuntamento conclusivo, sabato 20 settembre, con la rassegna “Mitika – Teatro e mito della contemporaneità”, rassegna teatrale diretta da Carla Guido e organizzata dal Comune, in collaborazione con Puglia Culture e Aletheia Teatro, in uno dei luoghi “mitici” del capoluogo barocco: l’ex Convento dei Teatini, nel cuore del centro storico di Lecce.

In scena per l’occasione una divertentissima commedia di Aristofane dal titolo “Pluto”. Tema centrale dell’opera è il Denaro, con Cremilo a interrogarsi senza posa: come mai chi è ingiusto si arricchisce e chi è giusto versa nella povertà? La risposta è semplice: perché Zeus, invidioso degli uomini, ha accecato Pluto, il dio della ricchezza, che da quel momento non saprà più distinguere gli onesti dai disonesti, finendo per premiare i secondi a danno dei primi. L’impresa di Cremilo è delle più titaniche: restituire la vista a Pluto e raddrizzare la situazione.

Ci riuscirà?

Aristofane, attraverso Cremilo, teorizza la necessità di un’economia sana e onesta sfidando il potere e l’autorità, anche quella suprema di Zeus. I Sacchi di Sabbia, che curano adattamento e regia (e produzione con Compagnia Lombardi-Tiezzi), propongono “Pluto” nella sua interezza, in una versione filologica in cui quattro attori interpreteranno tutti i personaggi, proprio come nell’Atene di Aristofane, ma con un’originale lettura registica che negli anni dedicati allo studio del Mito con Massimiliano Civica ha caratterizzato la compagnia teatrale toscana, già vincitrice del Premio Ubu. Uno spettacolo realizzato con la collaborazione di Francesco Morosi; sul palco Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano.

Biglietteria presso l’ex Convento dei Teatini di Lecce lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20; info 351.7521877 negli stessi orari; ticket acquistabili anche online e nei punti vendita Vivaticket (posto unico 10 euro).