Un nuovo standard che certifica la sostenibilità sociale e ambientale delle produzioni
CASTELLANETA (TA) – Masseria Fruttirossi, l’azienda di Castellaneta Marina principale produttore italiano di melograno, ha recentemente aderito allo standard “Friend of the Earth – RESIDUO ZERO” che, sviluppato sulla base delle linee guida SAFA (Sustainability Assessment of Food and Agriculture systems) della FAO, certifica un sistema di gestione sociale ed ambientale.
L’adozione di questo standard, infatti, conferma che tutte le produzioni dell’azienda Masseria Fruttirossi rispondono a requisiti quali la responsabilità etico-sociale, la gestione e salvaguardia ambientale, l’ecosostenibilità dei processi produttivi e, soprattutto, il rispetto della salute dei consumatori attraverso l’immissione sul mercato di prodotti sicuri e salubri a “residuo zero”.
Questo vale per tutti i prodotti di Masseria Fruttirossi, commercializzati con il brand “Lome Super Fruit”: melagrana fresca, bacche di goji fresche ed essiccate, arilli di melagrana e succhi mono ingredienti o blend pastorizzati a caldo o a freddo.
“Friend of the Earth – RESIDUO ZERO” va ad aggiungersi agli altri standard che già certificano la qualità delle produzioni di Masseria Fruttirossi, come lo Standard BRC (Britisch Retail Consortium), l’IFS (International Food Standard), il Global gap C.o.C. (Global Gap Catena di Custodia) e il “Vegan Ok”.
Dario De Lisi, sales manager dell’azienda, ha spiegato che «questo standard rispecchia la filosofia di Masseria Fruttirossi che, infatti, ha realizzato una filiera 100% naturale e a chilometro zero, proprio per la totale sicurezza e tranquillità dei consumatori ai quali così possiamo garantire la qualità e la tracciabilità dei prodotti Lome Super Fruit, dai nostri campi fino alle loro tavole!»
Un concetto ribadito da Davide De Lisi, production manager di Masseria Fruttirossi: «nei 350 ettari di proprietà dei nostri campi, i prodotti fitosanitari vengono usati in modo razionale, un intenso lavoro volto alla protezione dei preziosi frutti e della salute del consumatore; tra l’altro impieghiamo protocolli di produzione agronomici che escludono l’utilizzo di conservanti, coloranti, correttori di acidità o qualsiasi altra sostanza chimica di sintesi».
