In occasione della “Anti Bullying Week” in Uk, i ragazzi del progetto SBAM chiedono a tutti di condividere sui social un videoclip musicale
Ogni brano è valido, da quelli degli artisti più famosi e accreditati, come “Hurts” di Mika, “Who’s laughing now” di Jessie J e “Invisible” di Hunter Hayes, ai meno conosciuti ma altrettanto efficaci e diretti, come ad esempio “Restart” di Cesare Montinaro, il primo brano scritto appositamente per SBAM.
In sintesi, chiunque volesse partecipare all’iniziativa dovrà semplicemente postare venerdì 18 novembre sul proprio profilo Facebook e Twitter (o altro social) un qualsiasi videoclip musicale di un brano che affronta il tema del bullismo, accompagnandolo con l’hashtag #sbam. Ma come si fa ad individuarli? Sulla piattaforma Youtube se ne trovano a decine e, per facilitare ulteriormente la ricerca e la scelta, i ragazzi hanno pubblicato sulla propria pagina Facebook un nutrito elenco di esempi.
Con l’acronimo SBAM (“Stop bullying adopt music”), dallo scorso marzo la docente e i suoi alunni si pongono due obiettivi fondamentali: individuare tutti i brani musicali che nel testo o nel videoclip si riconducono al tema del bullismo, e incitare tanti altri musicisti a scriverne.
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