Strumentisti di ogni genere, dalla musica etnica al rockabilly, dal folk sudamericano alle sonorità classiche, animeranno con acrobati, mangiafuoco e marionettisti le due attese tappe nel cuore della Valle d’Itria, articolate lungo diverse postazioni dislocate nei centri storici della due città: otto a Ceglie Messapica (piazza Sant’Antonio, piazza Plebiscito, chiostro della Med Cooking School, chiesa Matrice, largo Ognissanti, piazza Vecchia, largo Monterrone e Museo Maac), dieci a Martina Franca (piazzetta Sant’Eligio, corso Italia, piazza XX settembre, piazza Roma, largo San Giovanni, piazza Plebiscito, piazza Immacolata, largo San Pietro, chiostro di San Domenico e piazzetta Stabile).
(Stati Uniti, Brasile, Venezuela, Messico, Cuba, Perù, Argentina, Regno Unito, Svizzera, Zimbabwe, Senegal, Congo e Italia), tra i quali risaltano alcuni esponenti di punta della «world music». In quattro giorni sono in programma quasi centoquaranta esibizioni a rotazione. Tra gli artisti più attesi, i britannici Cosmic Sausages, street band acustica che unisce musica folk e umorismo eccentrico in una performance unica. E poi, i tedeschi Tanga Elektra, band electro-soul di Berlino composta dai fratelli David ed Elias Engler, violinista e mago degli effetti il primo, batterista il secondo, oltre alla multinazionale della world music, Yampapaya Tribe, gruppo multietnico fondato dallo statunitense David James Hoffman che propone un’esibizione esplosiva con musicisti senegalesi, congolesi, brasiliani e italiani.
Tra gli altri protagonisti, il chitarrista argentino Mateo Saralegui, che fonde il folklore sudamericano con il jazz e la classica, l’ensemble dello Zimbabwe, Insingizi, che custodisce lo stile vocale africano ‘mboube, canto degli operai zulu reso celebre da Paul Simon nell’album «Graceland», i Crazy Pony, duo di base in Svizzera specializzato in bluegrass e composto dal virtuoso inglese di banjo Frank Powlesland e dalla contrabbassista elvetica Léa Rovero, il Riciclato Circo Musicale, formazione folk-rock che utilizza materiali di recupero e oggetti di uso comune per ottenere gli strumenti musicali, totalmente inventati e ispirati a strumenti tradizionali, così come fanno gli Psycodrummers, che invece suoneranno esclusivamente percussioni autoprodotte.
dalle sonorità sudamericane dei Marben e Mariachis Tequileros, gruppo formato da musicisti venezuelani, messicani peruviani e italiani, alla musica irlandese degli Strawboys, dal reggae dei baresi Rhomanife e dei Triangle Roots al rockabilly degli Ol’Boogies, dal folk-rock dei toscani LOccasione alle sonorità classiche della violoncellista venezuelana Andrea Cellolo e del duo composto dall’arpista Maria Grassi e dalla violinista Cristina Ciura. E, ancora, la Conturband, il trio Folksongs, il gruppo di musica salentina Provvisorio popolare, i Jazzati e gli Overswing, mentre le arti performative e di figura saranno dominio del mago Daigoro, del marionettista Alex Piras, del mangiafuoco Simone Antonaci e dall’acrobata Gali, con il suo spettacolo a testa in giù.
L’ingresso è libero. Info 080.4301150 www.laghironda.it.
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