“Fimmine / Donne del Salento tra Vita e Resistenza”, dal 15 settembre a Lecce

Parte il laboratorio gratuito “Fimmine – Donne del Salento tra Vita e Resistenza”. Dal Polo Biblio-Museale di Lecce alle piazze del Salento: con Improvvisart le storie di donne dimenticate diventano teatro e memoria condivisa

LECCE – Ci sono voci che il tempo ha cercato di spegnere. Voci di contadine, brigantesse, levatrici, partigiane, intellettuali che hanno attraversato la storia del Salento lasciando tracce spesso nascoste, dimenticate, marginali.
Oggi quelle voci tornano a farsi ascoltare grazie a “Fimmine – Donne del Salento tra Vita e Resistenza”, il nuovo progetto culturale e teatrale di Improvvisart Soc Coop Impresa Sociale ETS, vincitore dell’Avviso pubblico “FUTURA. La Puglia per la parità” – 3ª edizione, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia.

Il progetto prende forma da un laboratorio teatrale di 30 ore, rivolto prioritariamente a donne di ogni età. Partendo dal Polo Biblio-Museale di Lecce, tra archivi e sale storiche, le partecipanti incontreranno documenti, fotografie, spartiti e memorie dimenticate: da questo materiale nasceranno monologhi, azioni corali, gesti e canti che diventeranno teatro.
Il percorso culminerà in tre performance site-specific, che animeranno luoghi simbolo del territorio – il Polo Biblio-Museale, il Castello di Acaya e il borgo di Presicce-Acquarica – trasformandoli in palcoscenici della memoria collettiva.

La partecipazione al laboratorio è gratuita e aperta anche a chi non ha esperienze teatrali pregresse. È possibile candidarsi compilando il form online disponibile sul sito www.improvvisart.com. Anche le performance finali saranno a ingresso gratuito, per permettere a tutta la cittadinanza di vivere questa esperienza di memoria, teatro e comunità.

Incontro di presentazione lunedì 15 settembre alle ore 18:00 presso ex Convitto Palmieri Polo Biblio museale.

Improvvisart ETS, cooperativa sociale e compagnia teatrale attiva da oltre quindici anni, è ente promotore del progetto. Conosciuta per i suoi format innovativi che uniscono improvvisazione, partecipazione e valorizzazione del patrimonio culturale, porta in Fimmine la sua esperienza nel connettere comunità e linguaggi artistici.

Accanto a Improvvisart c’è una rete di partner che arricchisce il percorso: il Polo Biblio-Museale di Lecce con la sua ricchezza archivistica; l’Istituto di Culture Mediterranee con la relazione con i territori e le amministrazioni; i Comuni di Vernole e di Presicce-Acquarica con il coinvolgimento delle cittadinanze; l’associazione LeA – Liberamente e apertamente con le riflessioni sui diritti e le questioni di genere; l’Università del Salento – DAMS con la partecipazione dei giovani e degli studenti.