SAN SEVERO (FG) – Torna con la quarta edizione il “Festival delle Culture del Paesaggio. Transumanti pacifici”, dall’8 all’11 maggio a San Severo e nelle città dell’Alto Tavoliere delle Puglie, San Paolo di Civitate e Serracapriola, lungo il Tratturo Magno L’Aquila- Foggia.
Una terra da scoprire, una terra di scoperte e incontri: sarà questo il filo rosso che terrà insieme gli eventi di musica, poesia, letteratura, fumetti, arte visiva; gli incontri e workshop di progettazione, i seminari sul rapporto tra paesaggio ed energie rinnovabili, le passeggiate e degustazioni. «Il paesaggio umano non sarebbe per nulla interessante senza la bellezza degli incontri, dell’arte e delle riflessioni serie. Che ce ne faremmo di un bel paesaggio vuoto di umanità viva e intensa? La vita non è da chiudere in un bel quadretto, ma da servire e rinnovare con fantasia e generosità di arte e cultura. Il Paesaggio che piace a noi è quello pieno di vita», nelle parole del direttore artistico, il poeta e scrittore Davide Rondoni, la sintesi dello spirito della IV edizione del Festival.
Va ad Ambrogio Sparagna, musicista compositore etnomusicologo, inventore della Notte della Taranta e guida della Orchestra di Musica Popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Premio Speciale del Paesaggio “Mosaico di San Severo” 2025, «per la sua abilità straordinaria di trasformare il paesaggio in musica e la musica in un’esperienza paesaggistica».
Grande festa per la “Notte dei transumanti” con i ritmi, i suoni, i canti e balli della tradizione con la voce e la fisarmonica di Ambrogio Sparagna, la musica del polistrumentista Raffaello Simeoni e la voce e i tamburelli di Alessia Salvucci (giovedì 8 maggio ore 20.30 Galleria dei Celestini, San Severo).
Per il ciclo di incontri il “Mosaico di San Severo, Cattedra del Paesaggio”, al Liceo Pestalozzi, San Severo, sabato 10 maggio ore 10, appuntamento con “Un libro, un paesaggio”: sarà la scrittrice e seguitissima blogger pugliese Sara Ciafardoni, che ha fatto della parola scritta uno strumento di lotta contro il cyberbullismo, a guidare gli studenti a scoprire come ogni storia, ogni racconto, possa farsi spazio vitale e paesaggio interiore, suggerendo una geografia emotiva in cui riconoscersi e ritrovarsi. Accanto a lei, interverrà Paolo Lagazzi, poeta e saggista di fama nazionale, che approfondirà il tema “Il paesaggio, il poeta”, offrendo una riflessione su come il paesaggio esterno e quello interiore si intreccino, trasformandosi reciprocamente attraverso la parola poetica.
Poesia, fumetti, musica con grandi protagonisti della scena contemporanea: il ricordo di Andrea Pazienza e il suo rapporto con il paesaggio, i versi e le parole del direttore artistico Davide Rondoni, e della conduttrice RAI Greta Mauro, del poeta e scrittore Enrico Fraccacreta, del regista Lorenzo Sepalone, dei poeti Alessia Iuliano, Raffaele Niro, Lucio Toma.
Giovedì 8 maggio, ore 18 Galleria dei Celestini, l’incontro con Antonello Vigliaroli, operatore culturale del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, ed Enrico Fraccacreta, poeta e amico di vita del grande fumettista Andrea Pazienza, racconteranno “Il paesaggio di Andrea Pazienza” come parte integrante e significativa della sua arte Questo legame, basandosi spesso su luoghi reali – che sia San Severo, San Benedetto del Tronto, San Menaio, Pescara, Bologna, Montepulciano, o qualsiasi altro posto – che conferiscono autenticità alle storie delle sue opere, trasformano il paesaggio in un elemento emotivo e relazionale che ha influenzato il genere e creato identificazione nei lettori.
I suoi paesaggi rimangono riconoscibili grazie alla sua sintesi. Il talk esplorerà questo rapporto con testimonianze e materiali d’archivio, conservati presso il centro di documentazione SPLASH Archivio Bibliografico ‘Andrea Pazienza’, sezione del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo.
Saranno il direttore artistico Davide Rondoni, il regista Lorenzo Sepalone e la giovane scrittrice e seguitissima blogger pugliese Sara Ciafardoni, in dialogo con la conduttrice RAI Greta Mauro, i protagonisti dell’incontro “L’Italia come invenzione degli artisti” per esplorare le molteplici interpretazioni che artisti, poeti, registi, scrittori e fotografi hanno offerto nel tempo sul paesaggio italiano. Un’occasione per riflettere su come il paesaggio, attraverso l’arte e la parola, diventi un’esperienza personale e universale, nell’incontro tra dimensione esteriore e interiore (sabato 10 maggio, ore 18 Galleria dei Celestini).
Al Festival, la mostra “Genesi di un Paesaggio” di Judith Lange: il mito delle origini tra arte e fotografia. Ispirato dalle parole bibliche sulla creazione, “Genesi di un Paesaggio” della fotografa e pittrice Judith Lange è una ricostruzione per immagini dell’alba del mondo, a partire dalla separazione di cielo e terra e dalla nascita della prima luce. È così che prende forma un paesaggio primordiale: una terra ancora incolta, aspra e ancestrale, in cui spicca un giardino rigoglioso collocato nella mitica regione dell’Eden, tra i fiumi della Mesopotamia.
Un luogo ideale, presto abbandonato a causa della scelleratezza dei suoi primi custodi umani. Questo immaginario prende corpo nell’installazione artistica di Judith Lange, “Il Giardino dell’Eden e oltre”, che raffigura una terra selvaggia, disseminata di rocce e minerali raccolti in diversi paesi del mondo. Al centro dell’opera emerge un metaforico Giardino dell’Eden, animato da alberi dai tronchi delicatamente torniti.
L’installazione è accompagnata da un breve testo che esplora diverse interpretazioni del mito delle origini e da uno slide-show fotografico dei circa 250 immagini suddivise in nove capitoli. Attraverso immagini scattate nei luoghi più disparati, l’autrice racconta una possibile evoluzione: da una natura desolata e indomita verso un primo paesaggio plasmato con fatica e intuito umano. Il tornitore che ha realizzato l’installazione è Giovanni David Magrelli. L’inaugurazione giovedì 8 maggio, ore 18.30, Galleria dei Celestini, alla presenza dell’artista. a mostra resterà visitabile nei giorni del festival fino a sabato 10 maggio e sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
E ancora, incontri, convegni, workshop di progettazione, seminari su paesaggi rinnovabili, rurali e urbani. Partecipano tra i massimi esperti e studiosi, tra cui Antonio Leone (Università del Salento) e Paolo Colarossi (Istituto Nazionale Urbanistica), architetti, ingegneri, geologi, agronomi, docenti, scuole del territorio. Anche quest’anno visite guidate e passeggiate lungo il tratturo Magno L’Aquila – Foggia a Serracapriola e San Paolo di Civitate animate da musica, balli, degustazioni di prodotti tipici.
Il Festival delle Culture del Paesaggio 2025 “Transumanti pacifici” è promosso e organizzato dal Comune di San Severo, in collaborazione con i comuni di San Paolo di Civitate e Serracapriola, con la direzione artistica del poeta e scrittore Davide Rondoni e il coordinamento di Fabio Mucilli, Dirigente Area Urbanistica e Attività Produttive del Comune di San Severo, ed Enrico Fraccacreta, poeta e scrittore.