“Del Racconto, il Film”/ DRIFFest 2025”, dal 17 giugno al 26 luglio in Puglia

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La XVI edizione del festival  prevede 21 appuntamenti  tra Bari, Giovinazzo, Modugno, Rutigliano, Sannicandro e le carceri di Turi e Trani

BARI – La XVI edizione del festival “Del Racconto, il Film”- DRIFFest 2025″ è stata presentata questa mattina nella sala ex Tesoreria del Comune di Bari. Sono intervenuti l’assessora comunale alla Cultura, Paola Romano, l’assessora alla Cultura del Comune di Rutigliano, Milena Palumbo, l’assessore alla Cultura del Comune di Sannicandro, Gianfranco Terzo e il direttore artistico Giancarlo Visitilli.

I libri e il cinema per destabilizzare, per smantellare finte certezze, le piazze per pensare e crescere insieme, cercando di aprire le menti senza dare risposte. Incontrarsi per discutere è sempre stato l’obiettivo del Festival di Cinema&Letteratura “Del Racconto, il film” – (DRIFFest): oggi è ancora più dura superare il rumore assordante delle bombe, il chiacchiericcio della politica, quella inutile, i rigurgiti del passato prepotenti sui social. Noi ci proviamo, sempre. Con gli artisti a darci una mano, con chi i libri li scrive e con chi il cinema lo fa, davanti e dietro le quinte, con chi ogni giorno opera nel sociale, stando accanto ai più fragili.
“Sono trascorsi 16 anni. Sedici edizioni di Festival. Un migliaio di ospiti, fra registi, attrici e attori, sceneggiatori/trici, scrittori/trici, donne e uomini del Sociale. In piena estate, in diverse piazze, borghi, castelli, senza dimenticare i momenti di condivisione nelle carceri, respiriamo a pieni polmoni il necessario per svolgere la nostra mission, come Cooperativa Sociale I bambini di Truffaut: la Cura”.

Parola del direttore artistico Giancarlo Visitilli che con la Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, sostenuti da Ministero della Cultura e Regione Puglia, organizza l’unico festival del Sud Italia che associa i libri e i film ai temi sociali. Dal 17 giugno al 26 luglio arriva la 16esima edizione: 21 appuntamenti tra Bari (in largo Vito Maurogiovanni), Giovinazzo (piazzale Aeronautica militare), Sannicandro di Bari (corte del castello Normanno-Svevo) e le new entry Modugno (piazza Arcivescovo Romita) e Rutigliano (piazza Colamussi) con tre incontri nelle carceri (è l’unico festival pugliese a prevederlo ogni anno) di Trani e Turi.

Con la letteratura viaggeremo tra romanzi di notevole risonanza e opere prime di nuovi scrittori portatori di punti di vista inediti, tra saggi che fotografano la complessità del presente e sguardi poetici illuminanti. Ci interrogheremo sul trauma e la vergogna grazie a Malbianco, il nuovo romanzo del Premio Strega Mario Desiati, chiusura in bellezza, il 26 luglio a Sannicandro, di un’edizione che sarà inaugurata da una storia di seconde chance tutta al femminile, Aspettami al caffè Napoli di Chiara Gily (17 giugno, a Bari). Lo sceneggiatore di cinema e tv, Ezio Abbate ci porterà nel mezzo della guerra civile siriana con il suo secondo libro Ti vengo a cercare (7 luglio, Modugno) mentre Teresa Ciabatti racconterà al pubblico di Rutigliano, Donnaregina, il suo ultimo romanzo pieno di grazia sul crimine e la maternità (23 luglio).

Si parlerà di pezzi di storia e rapporto padri-figli, delle famiglie, ognuna disfunzionale a proprio modo, delle infinite sfumature del femminile, attraversate dai racconti inquietanti e ironici di Cronache dell’età fertile di Barbara Di Gregorio; delle contraddizioni e fragilità del contemporaneo (ne “La mezz’ora della verità” di Yari Selvetella, messe in evidenza da una app in grado di confermare o smentire la veridicità di ciò che le persone affermano); di selvaggi mondi di frontiera (“L’incredibile storia di Callista Wood che morì otto volte” di Manuela Montanaro); dell’oscuro mondo di frustrazione e misoginia, parzialmente illuminato dalla serie Adolescence, in “Incel in una stanza”, opera del duo Dikotomiko.

Inoltre, entreremo nelle vite di grandi icone della cultura, come Rossana Rossanda (in “Tutto il mondo è cosa mia. Rossana Rossanda” di Giorgia Antonelli), la scrittrice Emily Dickinson (“Nella stanza di Emily” di Benedetta Centovalli) e l’ecologista e pacifista altoatesino Alexander Langer (“Continuate in ciò che è giusto” di Alessandro Raveggi).

Amleto De Silva, un amico del DRIFF, se n’è andato troppo presto. Dopo la spassosa presentazione, l’anno scorso, del suo ultimo romanzo, Una banda di scemi, il DRIFF dedica all’arguto scrittore e vignettista, scomparso a dicembre 2024, una serata-ricordo a Bari, il 9 luglio, con alcuni ospiti-compagni di viaggio la scrittrice e anima di Liberaria, Giorgia Antonelli, la scrittrice Alessandra Minervini e l’avvocato Michele Laforgia.

Alcune delle pellicole più importanti della stagione saranno protagoniste nelle piazze del DRIFF 2025, dal Leone d’Oro all’81esima Mostra di Venezia, La stanza accanto di Pedro Almodovar (in una serata, il 7 luglio, in collaborazione con l’associazione Luca Coscioni) al musical candidato a tredici Premi Oscar, Emilia Perez di Jacques Audiard (20 giugno, a Rutigliano, ospite la psichiatra Elisabetta Lavorato, coordinatrice del Centro Disforia di Genere Bari). Ma i riflettori si accenderanno come sempre sul cinema che ci serve, a prescindere dai premi e dal successo al botteghino, con opere illuminanti come Bird di Andrea Arnold e Noi e loro di Delphine e Muriel Coulin.

Con l’esordio alla regia di Greta Scarano, La vita da grandi che con tenerezza e sensibilità sbircia nel privato di una famiglia alle prese con un figlio affetto da autismo; a presentarlo, il 16 luglio a Bari, sarà il protagonista Yuri Tuci, che per il suo primo ruolo al cinema è candidato al Nastro d’Argento nella categoria Attore Commedia. E poi, tante “piccole” folgorazioni made in Italy degne di un’attenzione speciale, dalla favola contro la xenofobia Ho visto un re, che sarà presentato il 18 giugno a Sannicandro dalla regista Giorgia Farina e dall’attore Gabriel Gougsa a Ciao Bambino, storia di amicizia, amore e sopravvivenza, esordio alla regia di Edgardo Pistone, il 26 giugno a Giovinazzo. Poi, drammi famigliari da non perdere: Una figlia di Ivano De Matteo e Familia che il regista Francesco Costabile presenterà il 23 luglio, a Rutigliano.

Programma

Sarà la regista Cécile Allegra ad aprire il festival, il 17 giugno a Bari, con la fiaba sociale Criature accompagnata dall’attrice Marianna Fontana. L’attrice campana è candidata ai Nastri d’Argento per il personaggio di una giovane donna alle prese con una ribellione silenziosa all’ambiente che la circonda in un altro film ospite del festival: uno dei più sorprendenti della stagione, Luce di Luca Bellino e Silvia Luzi, a loro volta presenti al DRIFF, l’11 luglio, a Giovinazzo. Le gioiose incursioni nelle carceri quest’anno parlano pugliese, grazie al regista salentino Gianni De Blasi e alla sua opera prima L’ultima settimana di settembre che presenterà con l’attrice Guendalina Losito l’8 luglio nel carcere di Trani (e il giorno dopo, a Bari) e la parabola calcistica girata a Bari, L’ultima sfida di Antonio Silvestre, che sarà presentata dal regista al carcere di Turi, il 22 luglio.

Si rinnova la collaborazione con Puglia Culture, grazie alla quale andranno in scena due spettacoli teatrali (unici appuntamenti a pagamento), “Princesa” di Fabrizio Coniglio, il 25 giugno a Sannicandro, con Vladimir Luxuria, tratto dalla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque, donna transessuale brasiliana la cui tormentata vita fu raccontata in un’autobiografia scritta a quattro mani con Maurizio Iannelli durante un comune periodo nel carcere di Rebibbia, poi cantata da Fabrizio De André nell’album Anime Salve.

Poi, il 17 luglio a Modugno, sarà la volta de “L’arrago Storia di una baby gang” di Gianpiero Borgia, con Christian Di Domenico, storia di una banda di amici, o gang di bulli, che dir si voglia, figli di una violenza che si portano dentro. E ancora, il 24 giugno, la mise en éspace, “Quando ero bambino”, esito di un laboratorio organizzato da I bambini di Truffaut con i detenuti del carcere di Trani, a cura dell’attrice Ilaria Cangialosi.

Un’altra serata importante, il 24 luglio a Giovinazzo, in compagnia della storia di Samia, una giovane donna che sfida un regime brutale lottando per il proprio sogno sportivo nel film Non dirmi che hai paura di Yasemin Samdereli. Ospite, Giuseppe Catozzella (ambasciatore di buona volontà per Unhcr) autore dell’omonimo libro da cui è tratto il film, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2014. Lo scrittore presenterà il suo nuovo libro, “Il fiore delle illusioni”, appassionante romanzo di formazione tra Milano e la Basilicata.

La poesia è una delle tracce significative della 16esima edizione capace di ritrarre lo smarrimento contemporaneo nella performance “Soli al mondo” (27 giugno, a Modugno, in collaborazione con Libera Puglia, rappresentata dal suo referente don Angelo Cassano) di Giuseppe Goffredo impreziosita dall’azione pittorica dell’artista visivo siriano Ahmad Kaddour.

Poesia in grado anche di esprimere il bisogno di fraternità e la ricchezza della diversità nei versi di “Sacro Queer” di Nichi Vendola, protagonista il 2 luglio a Rutigliano, prima della proiezione di No other land, Oscar come Miglior documentario 2025, diretto, prodotto, scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese formato da Hamdan Ballal, Rachel Szor, Yuval Abraham e Basel Adra.

I premi, realizzati appositamente per il DRIFF dall’artista pugliese Gianni Marsico, andranno al Miglior film sezione I quattrocento colpi, al Miglior film sez. La terra vista dalla luna, il Premio “Francesco Laudadio” al Miglior Interprete e al Miglior libro Non ci resta che leggere: riconoscimenti che vengono assegnati in base ai giudizi degli spettatori del festival espressi ogni sera e di due gruppi lettura al lavoro da settimane, “LeggerMente – ADIRT Bari” e “Non ci resta che leggere”, e che verranno consegnati nel corso della serata conclusiva.

Saranno con noi anche gli scrittori Giacomo Sartori, Federico Pace, Simona Ruffino, l’editore Giovanni Turi (Terrarossa); la lettrice forte Anna Cantatore, la libraia Elena Manzari; i docenti Maila Cavaliere, Fausta Demichele, Roberto De Robertis; Piero Rossi, Garante Regionale delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale; Salvatore D’Aluisio, presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Bari.

E ancora Rosa T. Chieco, presidente associazione Avvocati per i Minorenni Bari-Trani; Nino Sisto, coordinatore della Cellula Coscioni Bari; Felice Francesco Carabellese, ordinario di Psicopatologia Forense UNIBA; la psicologa e psicoterapeuta Lia Parente; l’attrice e regista Ilaria Cangialosi, gli attori Marco Adamo e Anastasiia Kaletchuk; i giornalisti Gilda Camero, Livio Costarella, Toni De Mario, Alessia De Pascale, Antonella W. Gaeta, Michele Pennetti, Anna Puricella, Francesca Savino, Sara Suriano, Francesco Strippoli.

Questa edizione di “Del Racconto, il Film” è sostenuta da Regione Puglia, da Apulia Film Commission, dai Comuni di Bari, Giovinazzo, Sannicandro di Bari, Modugno, Rutigliano, dalle Carceri di Trani e Turi, dall’ufficio Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia, da Puglia Culture, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, dalla Commissione Persone, Famiglia e Minori del COA Bari, dalla Fondazione Scuola Forense Barese – Aggiornamento, dall’associazione Avvocati per i Minorenni Bari – Trani.

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Info: 328/4071538 o su ibambiniditruffaut.com.