Bari, sottoposta a sequestro una discarica abusiva a Carbonara

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Petruzzelli: “Non abbassiamo la guardia: grazie alla Polizia municipale continuiamo a controllare in modo capillare il territorio”

sequestrata discarica abusiva acarbonaraBARI – Nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte della Polizia municipale, nella giornata di ieri è stata individuata un’area incolta, utilizzata come discarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi.

Sul terreno di circa 2000 metri quadri, che si trova a Carbonara in località Lamacchia, sono stai ritrovati numerosi cumuli di scarti edilizi da demolizione, monitor di pc, vecchie slot machine, macchine da caffè abbandonate, resti di carrozzeria d’auto, mobili in disuso, legname di vario genere, bustoni in PVC contenenti alghe marine, guaine di cavi elettrici e una carcassa di un’autovettura Audi completamente bruciata, priva di motore e con telaio illeggibile.

L’area è stata sottoposta a sequestro giudiziario per i reati di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti, secondo quanto previsto dagli articoli 256 co° 3 e 256 bis del codice dell’Ambiente. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia giudiziaria competente.

Devo ringraziare ancora una volta la Polizia municipale – ha commentato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – per aver portato a termine una delle tante operazioni finalizzate a contrastare il fenomeno delle discariche a cielo aperto. L’ennesimo sequestro di un terreno in quella zona dimostra che l’amministrazione è particolarmente attenta a ciò che accade in quelle strade e in quelle aree di campagna, troppo spesso oggetto di roghi che generano fumi dannosi per la salute dei cittadini e tutto il territorio circostante. Infatti, quei rifiuti, abbandonati probabilmente a seguito di un’attività illecita, quasi certamente sarebbero stati interamente bruciati di lì a poco. Per questo non intendiamo abbassare la guardia: attraverso il pattugliamento degli agenti di Polizia municipale continueremo a esercitare un controllo capillare sul territorio cittadino e a tenere alta l’attenzione su questo tema”.