Bari, in pubblicazione sul Mepa la gara per l’allestimento

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L’organizzazione e la gestione della personale di Diego Perrone a Spazio Murat

logo BariBARI – L’assessorato alle Culture rende noto che è in pubblicazione sul MePa, categoria Eventi 2010, la gara per “l’affidamento dei servizi di realizzazione e allestimento espositivo, organizzazione e gestione espositiva integrata” delle opere di Diego Perrone, uno degli artisti più interessanti e seguiti dell’ultimo decennio.

La mostra di Diego Perrone, sarà programmata nello Spazio Murat dal 13 luglio al 10 settembre prossimi, nell’ambito delle attività del Polo contemporaneo delle arti, a cura di Massimo Torrigiani e del Comune di Bari.

L’oggetto del servizio consiste in:

· Trasporti: trasporto opere d’arte e trasporto plinti di supporto.

· Produzione: allestimento espositivo da chiodo a chiodo (inclusi montaggio e smontaggio); fornitura e posa in opera, quale arredo permanente dello Spazio Murat, di dissuasori a paletto in ferro o acciaio, di design minimalista e altezza non superiore a 50 cm, da posizionare dinanzi l’opera originale di Sol Lewitt.

· Servizi tecnici/Illuminotecnica: illuminazione puntuale per alcune opere e illuminazione a supporto di quella generale presente in sala.

· Assicurazioni opere: per un valore complessivo € 396.000.

· Design e Comunicazione: ideazione, progettazione e realizzazione dell’impianto grafico della mostra e dei materiali informativi correlati (con traduzioni italiano/inglese) comprensivi di allestimenti / banner / pannellature da porre all’esterno dello Spazio Murat atti a rendere ben visibile la localizzazione della mostra; elaborazione grafica e stampa, con la supervisione dell’artista Perrone, dell’opera All Bands di Sol Lewitt; realizzazione e distribuzione guida alla mostra; realizzazione e affissione manifesti; acquisto spazi pubblicitari su stampa; contenuti social media; conferenza stampa.

· Documentazione foto e video: produzione e postproduzione di documentazione fotografica e video.

· Produzione volume a stampa: realizzazione e stampa di 300 copie di un libro d’artista, la cui progettazione e direzione artistica è interamente a cura di Diego Perrone.

· Eventi collaterali: organizzazione e realizzazione attività divulgative e didattiche correlate alla mostra (talk e visite guidate).

Oltre a Servizi accessori e Ospitalità artista e relatori.

L’importo complessivo a base di gara è pari ad € 33.444,26, di cui € 27.444,26 quale importo soggetto a ribasso ed € 6.000 per oneri accessori e predefiniti non soggetti a ribasso, oltre IVA come per legge. L’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12 del 13 giugno 2017.

DIEGO PERRONE

Diego Perrone è nato ad Asti nel 1970 e lavora e vive a Milano.

Le sue mostre personali includono: Void Cinema Congress Death, Massimo De Carlo, Londra (2014); Scultura che non sia conchiglia non canta, Casey Kaplan Gallery, New York (2013); Il Servo Astuto, Museion, Bolzano (2013); La mamma di Boccioni in ambulanza e la fusione della campana, CAPC Musèe d’Art Contemporain, Bordeaux (2007); Totò nudo e la fusione della campana, curata da Francesco Bonami, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2005).

Il suo lavoro è stato esposto in prestigiose istituzioni: Animations, P.S.1 Contemporary Art Center, New York, USA (2001); Perspectif cinema 2003-2004, Screenings, Centre Georges Pompidou, Parigi, France (2004); The Shapes of Space, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, USA (2007); After Nature, New Museum, New York, USA (2008); Nathalie Djurberg & Diego Perrone, Whitechapel Gallery, Londra (2008); Ennesima. Una mostra di sette mostre sull’arte italiana, curata da Vincenzo de Bellis, Triennale di Milano. Il lavoro di Perrone è stato incluso nella 53esima Biennale di Venezia – Il Palazzo Enciclopedico (2013) curata da Massimiliano Gioni.

Perrone presenterà a Bari l’ultimo corpo del suo lavoro, interpretando e amplificando temi di cruciale importanza quali il legame con i luoghi delle proprie origini, il rapporto con le eredità culturali e la loro metamorfosi grazie a idee e tecnologie nuove.

Sarà l’occasione per conoscere una nuova serie di disegni a biro su carta e di sculture in vetro con le quali Perrone prosegue la sua ricerca, analizzando i processi di sperimentazione della fusione di questo materiale.

Con la riproduzione di “All bands” di Sol Lewitt sul pavimento dello spazio espositivo, Perrone instaurerà un dialogo insolito tra le sue opere e il luogo, omaggiandone l’identità e la storia.

La mostra, prima personale di Perrone in un’istituzione pubblica del Sud Italia, oltre a presentare i nuovi lavori dell’artista, alcuni dei quali inediti e realizzati specificatamente per Bari, si completa con la pubblicazione di un libro d’artista, pubblicato in italiano e inglese, il primo a coprire gli ultimi dieci anni di lavoro di un artista italiano tra i più seguiti della scena internazionale.

Il progetto espositivo si inscrive nel più ampio percorso che la direzione artistica del Polo per l’arte e la cultura contemporanea del Comune di Bari, affidata a Massimo Torrigiani, intende dedicare ad alcuni degli artisti italiani più significativi del panorama contemporaneo, anche per inserire stabilmente il Polo nella geografia delle istituzioni culturali in Italia e all’estero.