Bari, approvato il progetto per la soppressione del passaggio a livello di via Oberdan

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municipio bariBARI – Su proposta congiunta del sindaco Antonio Decaro, in qualità di assessore all’Urbanistica, e dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ieri ha approvato il progetto definitivo, redatto dalle Ferrovie Sud Est e finanziato dalla Regione Puglia, relativo alla soppressione dello storico passaggio a livello di via Oberdan con la realizzazione di un sottopasso allocato nell’area adiacente. Il sottopasso, quindi, sarà carrabile nei due sensi di marcia e prevedrà dei collegamenti con la viabilità limitrofa dell’area. Contestualmente, infatti, sarà realizzata una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra via Caldarola e via Oberdan, su cui successivamente si connetteranno, una volta attivata la nuova linea ferroviaria variante sud e dismessa quella attuale, anche via Emanuele Mola e largo Monsignor Curi, operazione che consentirà di creare un collegamento diretto tra Japigia e Madonnella. Entrambi i quartieri, con la realizzazione del sottopasso, potranno beneficiare anche di una nuova connessione con il quartiere Carrassi.

“Il provvedimento deliberato ieri dovrà transitare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, anche perché si tratta di una variante urbanistica, oltre che di autorizzazione a parere che verrà reso dal delegato comunale in sede di conferenza di servizi, già convocata dalle FSE e in programma nelle prossime settimane – commenta Giuseppe Galasso -. L’intervento non è semplice poiché sotto il sedime stradale della zona interessata dai lavori c’è il canale Picone, con due grandi gallerie idrauliche di una certa rilevanza, che si connettono direttamente con la condotta Matteotti, sotto l’omonima strada, e non sono delocalizzabili. Per questo, a seguito dell’avanzamento dei precedenti livelli di progettazione, e dopo un confronto tra FSE e amministrazione comunale, si è optato per la soluzione interrata del sottopasso in alternativa all’esecuzione di un ponte, opera più impattante dal punto di vista ambientale. Peraltro sarà utilizzato il sedime adiacente per l’installazione del nuovo impianto di pompaggio della rete fogna nera (oggetto di un intervento a cura di AQP) in sostituzione di quello presente a piazza Diaz.

L’opera sarà eseguita interamente dal gruppo RFI, in quanto la variante ferroviaria a sud della città prevede un nuovo tracciato, ad eccezione proprio del tratto relativo al passaggio a livello riveniente da una vecchia progettazione già calendarizzata prima dell’approvazione della variante sud. Questo è il motivo per cui l’opera è stata stralciata dalla variante ferroviaria, già in fase di esecuzione, rappresentata dal cosiddetto collo d’oca. Ad ogni modo è prevista un’unica esecuzione complessiva che porterà diversi benefici alla viabilità della città”.