Teatro della Polvere di Foggia: ecco la Stagione 2025/26

FOGGIA  – Un polverone di pace, colori ed emozioni: è questa l’immagine che inaugura la nuova stagione del Teatro della Polvere di Foggia, un’immagine che vuole essere il simbolo del nostro tempo.

I colori che esplodono in volute leggere e potenti non sono il grigio della polvere, ma quelli della pace, un valore che oggi più che mai dovrebbe essere pronunciato con forza e responsabilità nei consessi politici mondiali. Noi, con il teatro, scegliamo di far esplodere questo polverone di vita e speranza.

La stagione 2025/26 del Teatro della Polvere è un mosaico composto da nuove produzioni, spettacoli per ragazzi e di compagnie ospiti, frutto di un lavoro appassionato e indipendente che ogni anno si rinnova con coraggio. Un teatro indipendente è una sfida quotidiana, ma anche un atto d’amore per la città e per la comunità che ci accompagna.

Programma

Il cartellone si apre con “Crimini di letto” (11-12 ottobre 2025), commedia brillante di Sam Bobrick e Ron Clark riadattata da Letizia Tiziana Massimo. Seguiranno titoli che parlano al cuore di grandi e piccoli: “Il professore rampante” (8-9 novembre 2025), scritto e diretto da Marcello Strinati, inaugurerà la sezione dedicata al teatro ragazzi.
Sarà poi la volta di un grande classico riscritto per la scena, “Moby Dick: storie di marinai e balene” (29-30 novembre 2025), firmato dalla regia di Nicola Giuliani e portato in scena dalla Compagnia Teatro Cantina San Severo, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.

Dicembre porterà in scena l’intensità di “Una banale storia d’amore” di Anna Laura d’Ecclesia (13-14 dicembre 2025), e la forza del pluripremiato “Memori” (27-28 dicembre 2025), con Nicola Lorusso e Giulio Macrì, produzione della Compagnia Lorusso/Macrì, altro ospite che arricchisce il nostro percorso.

Il 2026 si aprirà con nuove proposte per i più giovani: “Io cresco libero se posso giocare” (17-18 gennaio 2026, regia di Irma Ciccone), “C’era una volta l’Africa” (22 febbraio 2026, Compagnia Bottega degli Apocrifi, regia di Cosimo Severo) e “Braccio di Ferro” (21-22 marzo 2026, regia di Luciano Maria Riccardo Veccia). A loro il nostro grazie, perché continuano a credere che il teatro sia uno spazio vitale per le nuove generazioni.

Non mancheranno i grandi autori del Novecento: “La cantatrice calva” di Eugene Ionesco (7-8 febbraio 2026, regia di Letizia Tiziana Massimo) e “Enrico IV” di Luigi Pirandello (18-19 aprile 2026, regia di Mariangela Conte, adattamento di Fabio Fabiano).

Un percorso che tiene insieme tradizione e innovazione, teatro civile e poesia scenica, pensato per chi crede ancora che la comunità si costruisca anche attraverso il rito collettivo del teatro.

A sottolinearlo sono le parole della presidente del Teatro della Polvere, Marianna Bonghi:

“Il teatro oggi è più che mai necessario perché fa comunità. Operiamo nei quartieri settecenteschi di Foggia, luoghi in cui convivono autenticità e marginalità. Qui il teatro diventa un presidio culturale e umano, capace di trasformare le distanze in incontro, le difficoltà in possibilità, la polvere grigia in una nuvola di colori che unisce.”

La stagione 2025/26 del Teatro della Polvere è dunque un invito: venite a respirare con noi il colore della pace e a lasciarvi travolgere dalla forza di una comunità che crede nella cultura come bene comune.

Info biglietti e abbonamenti:
+39 351 5400172
teatrodellapolvere.it
teatrodellapolvere@gmail.com