Taranto e Brindisi, tutti agricoltori ai vertici provinciali Cia Due Mari

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Eletto presidente Piero De Padova, 43 anni di Avetrana, olivicoltore e operatore agrituristico. E’ stato eletto vicepresidente Giannicola D’Amico, 42 anni di Fasano, olivicoltore. Documento programmatico votato all’unanimità: l’agricoltura è presente e futuro

TARANTO – Un nuovo esecutivo composto tutto da imprenditori agricoli, olivicoltori, viticoltori, allevatori e operatori dell’agriturismo: con l’assemblea elettiva di ieri, lunedì 22 gennaio 2018, la CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) porta a compimento l’autoriforma avviata nel 2010 dal compianto presidente nazionale Peppino Politi. Più potere agli agricoltori per dare più voce all’agricoltura. Il nuovo presidente provinciale dell’area Due Mari è Piero De Padova, 43 anni, di Avetrana (Ta), già vicepresidente provinciale CIA Taranto, componente del direttivo nazionale AIEL-Associazione Italiana Energie Agroforestali. Piero De Padova è olivicoltore e operatore agrituristico, con esperienza e competenze nel settore delle agroenergie. Al suo fianco, eletto vicepresidente, ci sarà Giannicola D’Amico, 42 anni di Fasano (Br), olivicoltore, già presidente provinciale CIA Brindisi. Il documento che hanno presentato, votato e approvato all’unanimità dall’assemblea, pone al centro dell’azione programmatica della CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) le questioni prioritarie per il presente e il futuro dell’agricoltura nella vasta area che unisce e interconnette le province di Taranto e Brindisi, a cominciare dai piani di sostegno agli agricoltori danneggiati dalle fitopatie tristemente più note, la Xylella che sta impoverendo il comparto olivicolo e il virus Tristeza che mette a rischio il settore agrumicolo. Nel documento, sono affrontate analiticamente, e offrendo una visione di azione immediata e a lungo raggio, le questioni che attengono allo sviluppo di tutti i comparti: olivicolo, orticolo, agrumicolo e zootecnico, ponendo grande attenzione a quanto necessario per liberare gli agricoltori dalla pesante zavorra degli eccessi e delle lungaggini burocratiche. Il documento, inoltre, indica nella multifunzionalità (agriturismo, agroenergie e agricoltura sociale) una delle strade principali per favorire una maggiore redditività e il necessario ricambio generazionale che assicuri un orizzonte all’agricoltura pugliese, principale motore occupazionale, di sviluppo e innovazione per la Puglia e l’intero sistema-Italia. L’assemblea ha consegnato un riconoscimento e tributato un lungo applauso a un commosso Francesco Passeri, per anni alla guida provinciale della CIA Taranto. Accanto a lui, hanno presieduto l’assemblea Raffaele Carrabba, presidente regionale CIA Puglia; Danilo Lolatte, direttore regionale dell’organizzazione e Vito Rubino, direttore provinciale CIA Area Due Mari. I lavori dell’assemblea sono stati chiusi da Cinzia Pagni, vicepresidente vicario nazionale di CIA Agricoltori Italiani.