La nuova Stagione del Roma Teatro di Cerignola

La nuova Stagione del Roma Teatro parte l’8 novembre con Roberto Ciufoli. Tra gli interpreti anche Cesare Bocci, Raoul Bova, Maurizio Casagrande, Sergio Assisi e tanti altri grandi nomi del panorama nazionale

CERIGNOLA – Il sipario del Roma Teatro di Cerignola sta per alzarsi su una nuova e attesissima stagione teatrale che promette di emozionare, divertire e far riflettere grazie a una proposta variegata, coraggiosa e di grande qualità. In scena ci saranno alcuni tra i volti più amati del panorama nazionale, accanto a spettacoli che uniscono comicità, impegno e poesia.

“Ogni stagione – dichiara la direttrice Simona Sala rinnova il nostro legame con la comunità e conferma il Roma Teatro come punto di riferimento per la città. Fare teatro oggi significa condividere una visione e costruire un dialogo autentico con chi sceglie di vivere la cultura. Significa soprattutto ascoltare il pubblico, interpretarne i bisogni e offrire esperienze capaci di emozionare, divertire e far riflettere.

Dal grande classico agli spettacoli più leggeri, ogni scelta è pensata per valorizzare il tempo condiviso, trasformando ogni biglietto, ogni presenza, in un’esperienza irripetibile. Restare ‘connessi alle emozioni’ è il cuore della nostra missione, che vive grazie a chi la sostiene con passione”.

La stagione 2025–2026 prende il via

l’8 novembre con il monologo brillante Tipi, interpretato da Roberto Ciufoli, che con ironia accompagna il pubblico in un viaggio attraverso le mille sfumature dell’animo umano. Si prosegue il 29 novembre con la comicità partenopea di Giovanni Esposito, protagonista di Benvenuti in casa Esposito, spettacolo firmato da Alessandro Siani, che racconta con ritmo travolgente le dinamiche familiari e criminali di una Napoli tragicomica.

Un’atmosfera più intima e poetica caratterizza la serata del 6 dicembre, quando salirà sul palco Beppe Barra con Buonasera a tutti, accompagnato dal pianoforte del M° Luca Urciuolo: uno spettacolo che unisce musica, tradizione e parola in un’esperienza emotiva e profonda. A chiudere il 2025, il 28 dicembre, sarà l’ironia sottile di Maurizio Casagrande con La prova del Nove, uno spettacolo musicale in cui recitazione, comicità e musica dal vivo si fondono con naturalezza, grazie anche alla presenza di tre musicisti sul palco che accompagnano e arricchiscono il ritmo della scena.
L’anno nuovo si inaugura, come da tradizione, con il Concerto di Capodanno, in programma il 3 gennaio: protagonista l’orchestra ICO “I Suoni del Sud”, diretta dal M° Giuseppe Fabrizio, per una serata all’insegna della grande musica.
Il cartellone prosegue con Un amore di peso, commedia brillante scritta, diretta e interpretata da Marco Cavallaro, in scena il 31 gennaio: una riflessione leggera e divertente su amore, insicurezze e accettazione. Più intimo e satirico è invece lo spettacolo di Giampaolo Morelli, Scomode verità e 3 storie vere, scritto da Gianluca Ansanelli, che va in scena l’8 febbraio e racconta con umorismo e autenticità frammenti di vita personale e collettiva.
Paolo Caiazzo e Maria Bolignano saranno protagonisti il 21 febbraio di I Promessi Suoceri, parodia irresistibile del matrimonio e delle sue complicazioni familiari. Una comicità incalzante che prepara il terreno per il successivo appuntamento, il 1° marzo, con Sergio Assisi e Peppe Cantore in Mi dimetto da uomo, uno spettacolo ironico e attuale che mette al centro il ruolo maschile nella società contemporanea, tra stereotipi, fragilità e contraddizioni.
La grande prosa arriva il 22 marzo con Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, interpretato magistralmente da Enrico Guarneri, affiancato da Nadia De Luca e con la regia di Guglielmo Ferro. Un classico che continua a interrogare il pubblico sulla follia, l’onore e l’ipocrisia sociale. Dello stesso regista è anche Indovina chi viene a cena, in scena il 29 marzo, con la coppia d’eccezione formata da Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, in una commedia elegante e pungente sui pregiudizi familiari e culturali.
La stagione in abbonamento si chiude il 12 aprile con Minchia Signor Tenente, testo di Antonio Grosso, che alterna toni comici e toccanti per raccontare, con ironia e rispetto, il senso del dovere e la legalità vissuta sul campo.

Due appuntamenti fuori abbonamento arricchiscono il cartellone:

Il nuotatore di Auschwitz, toccante monologo civile interpretato da Raoul Bova e scritto e diretto da Luca De Bei, ispirato a una storia vera di sopravvivenza e coraggio
e L’arte della truffa, commedia brillante con Biagio Izzo e diretta da Augusto Fornari, una girandola di equivoci e sorprese tutta da ridere.

Sono disponibili abbonamenti e biglietti singoli per l’intera stagione. Per tutte le informazioni, chiamare il numero 338.2511672 oppure rivolgersi al botteghino, aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 22:00 e la mattina (dalle 10:00 alle 12:30) del martedì, giovedì, sabato e del giorno dello spettacolo. I biglietti sono acquistabili anche su TicketOne e sul sito www.romateatrocinema.it.