Quale rapporto tra “Le donne e il cibo”? La risposta a San Severo tra arte contemporanea e libri con Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”

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 Giovedì 11 aprile 2019, dalle ore 18.30 Biblioteca Comunale “A. Minuziano” – Largo Sanità, San Severo (Fg)

SAN SEVERO (FG) – Farà tappa a San Severo la rassegna “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”, la manifestazione ideata e diretta da Lia De Venere, promossa dalla Biblioteca multimediale consiliare “Teca del Mediterraneo” e organizzata dall’Associazione Culturale ETRA ETS di Castellana Grotte.
Arte, cibo e parole, in un unico concept che mette in relazione l’arte contemporanea con la promozione della lettura attraverso l’approfondimento di temi legati al cibo e all’alimentazione.

“Le donne e il cibo” è il tema che verrà approfondito in un nuovo appuntamento del progetto,giovedì 11 aprile, dalle ore 18.30, nella Biblioteca Comunale “A. Minuziano” in Largo Sanità a San Severo in provincia di Foggia.

L’appuntamento si aprirà con la presentazione dell’installazione dell’artistaRosemarieSansonetti. Quattro scatole luminose (light boxes) contengono la stessa immagine di mani femminili, che di volta in volta accolgono foglie di verdure commestibili, di ortaggi ritenuti salutari, di erbe molto velenose e di piante usate nella preparazione di cosmetici, bevande, farmaci, ponendo l’attenzione sulla molteplicità di aspetti che il rapporto delle donne ha sempre avuto con il cibo, dall’allattamentodei figli alla preparazione del cibo quotidiano, sino all’utilizzo di sostanze per confezionare medicamenti o addirittura pozioni letali.
RosemarieSansonetti, barese, scultrice, fondatrice nei primi anni ’90 della galleria Museo Nuova Era che ancora dirige, ha realizzato diverse personali e partecipato a numerose collettive.
Ad introdurla sarà la storica dell’arte e curatrice di mostre di arte contemporanea Lia De Venere.L’opera di RosemarieSansonettiresterà esposta per 3 settimane nella sede dell’evento.

A completare il pomeriggio, la presentazione del libro scritto per la casa editrice Laterza dalla docente Maria Giuseppina Muzzarelli, e intitolato “Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi”.Quella tra le donne e il cibo è una relazione millenaria che racconta di madri, seduttrici, mogli, sante, streghe, guaritrici, assassine: donne che si fanno latte per il figlio, che seducono, curano, nutrono, uccidono con il cibo.Un viaggio a ritroso seguendo un percorso temporale che dalla contemporaneità va indietro al XV secolo della strega Matteuccia del Castello di Ripabianca, al XII secolo della dotta monaca Ildegarda di Bingen, fino all’XI secolo del vescovo Burcardo di Worms, seguendo il filo di una pluralità di fonti: procedimenti giudiziari, trattati, dipinti, opere letterarie.
Dialogherà con Maria Giuseppina Muzzarelli, Lea Durante docente dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. A moderare l’incontro la giornalista Annamaria Minunno.
L’appuntamento a San Severosarà introdotto dai saluti del sindaco Francesco Miglio e dell’assessore alla cultura Celeste Iacovino.
A rappresentare il Consiglio Regionale della Puglia, sarà uno dei due vicepresidenti. Sarà lui ad omaggiare la biblioteca con alcune pubblicazioni sulle tematiche del progetto, che ne incrementeranno il patrimonio bibliografico.

Dopo Laterza, Canosa e San Severo, “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte” coinvolgerà anche le biblioteche di Maglie, Noci e Latiano. In ogni Biblioteca verrà presentata un’opera legata al tema proposto.
A conclusione del progetto tutte le operefaranno parte di una mostra collettiva che sarà allestita presso la nuova sede dellaBiblioteca del Consiglio Regionale della Pugliae inaugurata il 20 giugno 2019.