Una delegazione istituzionale accolta nella sede regionale della Confederazione. La repubblica sul Mar Nero interessata a replicare il modello pugliese degli agriturismi
BARI – CIA Puglia getta un ponte tra il Mediterraneo e il Mar Nero e attiva un percorso di cooperazione con l’Abcasia. Una nutrita delegazione della repubblica caucasica capeggiata dal Vice Ministro degli Affari Esteri Kan Taniya, dal Presidente della Camera di Commercio, Gennady Gaguliya e dal sindaco della capitale Sukhum, Adgur Kharaziya, è stata accolta nelle sede regionale CIA Puglia a Bari dai vertici e dai componenti della Giunta regionale della Confederazione. Anche in considerazione delle peculiarità che accomunano la Puglia e lo Stato che si è autoproclamato autonomo più di vent’anni fa, CIA-Agricoltori Italiani ha avviato un’interlocuzione finalizzata soprattutto alla collaborazione nella ricerca scientifica, tecnologica e industriale, e allo scambio di conoscenze, esperienze e modelli virtuosi. Il rapporto instaurato non è incentrato soltanto sull’agricoltura, ma anche sul turismo.
“È stato un incontro molto emozionante, interessante e proficuo – ha commentato il vicepresidente regionale CIA Puglia Giannicola D’Amico – Il territorio di questa repubblica ha molti punti in comune con la Puglia, coltivano molti prodotti agricoli simili ai nostri, l’uva, la frutta, il tabacco e sicuramente ci saranno accordi che porteranno ad una collaborazione vantaggiosa, scambi di esperienze, prodotti, innovazione soprattutto in mezzi e attrezzature agricole. Anche la vocazione turistica di questo territorio ci porta a pensare che la nostra esperienza in materia di agriturismi potrebbe servire per valorizzare il loro territorio”.
La delegazione abcasa è arrivata in Puglia mercoledì. Ad accompagnarla Vito Grittani, diplomatico presso il Ministero degli Affari Esteri dell’Abcasia con grado di ambasciatore a disposizione. Il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte ha tracciato le linee guida per instaurare relazioni tra i due Paesi: “Questo momento di incontro rappresenta una grande opportunità. Oggi definiamo una programmazione per sviluppare un partenariato. Siamo chiamati a cogliere le tipicità dei prodotti e del turismo e a condividere le scelte strategiche, non tanto dal punto di vista degli scambi che potrebbero innescare forme di concorrenza considerate le affinità delle caratteristiche del territorio, quanto piuttosto rispetto al trasferimento di know-how. Un confronto costruttivo tra popoli, principio fondante, proprio come ha ricordato il Vice Ministro Kan Taniya, di ogni incontro di cooperazione internazionale“.
I vertici di CIA Puglia hanno raccontato l’immenso patrimonio paesaggistico, enogastronomico, storico e culturale dal Gargano a Santa Maria di Leuca. La delegazione ospite si è dimostrata particolarmente interessata all’offerta agrituristica. Il presidente nazionale di Turismo Verde CIA Giulio Sparascio ha prospettato la possibilità di esportare l’esperienza pugliese in materia di multifunzionalità e accogliere gli abcasi nelle belle masserie pugliesi, così da approfondire un’opportunità di rivitalizzazione dei luoghi della campagna. “La Puglia è conosciuta per la sua ospitalità, per l’accoglienza, proprio come la vostra terra – ha detto Sparascio alla delegazione – Abbiamo grandi tradizioni della danza popolare, abbiamo ricostruito i riti di una volta nelle campagne e dai valori del mondo dell’agricoltura siamo riusciti a proporre un’offerta turistica, abbiamo fatto in modo che gli ospiti non si fermassero solo nelle città ma andassero nei territori rurali. La Puglia ha fatto passi da gigante in questo settore che rappresenta una possibilità di integrazione di reddito”.
Il ministero degli Affari Esteri dell’Abcasia è pronto a incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale straniera. “Una delle nostre priorità è attirare investimenti esteri, specie dall’Italia – ha detto il Vice Ministro Kan Taniya – Offriamo tutto l’appoggio agli investimenti esteri. Una settimana fa a Sukhum è stato aperto il primo ristorante italiano con prodotti e cuoco italiano, due anni fa abbiamo partecipato alla Fiera del Levante. Siamo pronti a dare il massimo supporto a tutte le iniziative“.
La visita si è conclusa con il reciproco impegno di definire un articolato programma di azioni da condividere e con uno scambio di doni. Agli ospiti, CIA Puglia ha donato la bandiera e i simboli della Confederazione. “Vogliamo omaggiarvi con il nostro valore più grande – ha detto il direttore regionale Danilo Lolatte – Nella bandiera CIA è racchiusa un’intera storia, sono contenute le voci degli agricoltori e il sudore della loro lotta per un’ideale, quello della terra“.