Nomina presidente Cda Asp “Regina Magherita”, il sindaco di Barletta scrive a Emiliano

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“Avrei voluto non apprenderlo dalla stampa”

BARLETTA – Spiace rilevare che il Sindaco della Città non sia stato informato della decisione della Giunta regionale pugliese, guidata dal presidente Michele Emiliano, di nominare l’avvocato Pietro Sciusco alla presidenza della Casa di riposo “Regina Margherita” di Barletta (deliberazione della Giunta regionale della seduta del 28 giugno scorso, la numero 1094, “L.R. 30 settembre 2004 n. 15 e successive modifiche. Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Regina Margherita”, con sede in Barletta, alla via E. Fermi, 20. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.”, pubblicata solo due mesi dopo, a fine agosto, sul Bollettino Ufficiale della regione Puglia, il numero 109).

A mio avviso, sarebbe stato istituzionalmente corretto, oltre che gradito, che il sottoscritto non avesse appreso tale notizia dagli organi di informazione, insistendo la casa di riposo nel comune di Barletta. Ferme restando le prerogative del Governatore Emiliano, la collaborazione interistituzionale è imprescindibile fra enti locali e Regione Puglia.

Si badi bene, non è nelle mie intenzioni mettere in discussione la nomina in sé, saranno ben altri organi competenti, eventualmente, a giudicarla e valutarla, e nulla di personale vi è da parte mia nei confronti dell’avvocato Sciusco. Ciò che invece con rammarico mi viene da pensare è che a Barletta si sia insediato un nuovo Sindaco e che il Presidente Emiliano non se ne sia accorto.

Sono certo, però, che il governatore Emiliano comprenderà il mio disappunto, anche perché egli stesso, si è mostrato risentito nei confronti del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli per una vicenda del tutto simile. Mi riferisco al fatto che il ministro abbia deciso di non incontrare il nostro Governatore, in vista della imminente nomina del presidente delle Ferrovie Appulo Lucane. Incontro richiesto dallo stesso Emiliano, il quale definisce la decisione di Toninelli “sgarbo istituzionale” sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno di oggi.

Presidente Emiliano, è lo stesso che lei ha fatto a me!