Nasce Ebiasp Puglia, l’ente bilaterale Conflavoro Pmi-Confsal per lo sviluppo delle piccole e medie imprese regionali

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Il presidente di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco: “In Puglia non solo l’Ilva. Con Ebiasp saremo vicini alle piccole e medie imprese, la cui situazione è altrettanto grave”

TARANTO – Nasce a Taranto un nuovo ente bilaterale a supporto alle imprese pugliesi e dei loro lavoratori. Si tratta di Ebiasp Puglia, il cui atto costitutivo è stato firmato oggi (20 luglio) da Conflavoro Pmi, l’associazione datoriale delle piccole e medie imprese presieduta da Roberto Capobianco, e dalle sigle sindacali autonome Confsal, Confsal Fisals e Fesica Confsal. Presente, con Capobianco, il segretario generale Fesica Bruno Mariani. Per Confsal e Conflavoro Pmi anche Carmine Carlucci e Graziano Ceglia, ossia i rispettivi delegati regionali che seguiranno da vicino l’ente. Con Ebiasp Puglia prende corpo l’espansione territoriale di Ebiasp nazionale, il quale vede la sinergia paritetica delle medesime organizzazioni sindacali.

Non è un caso la scelta di Taranto invece del capoluogo Bari, bensì un segno distintivo del fatto che Ebiasp Puglia agirà sull’intera scena regionale con l’obiettivo costante di fornire contributi tangibili al rilancio e al progresso dell’universo Pmi. Non esisteranno periferie, allora, ma solo il bene primario delle parti aderenti.

La promozione sarà a tutto tondo. Previste, ad esempio, iniziative in materia di formazione continua e professionalizzante dei lavoratori, nonché la cura delle procedure di accesso ai programmi comunitari, come il Fondo sociale europeo. A livello sindacale Ebiasp Puglia dirimerà le controversie circa l’applicazione dei contratti collettivi e, in ambito aziendale, presterà particolare impegno alla valorizzazione degli accordi di prossimità e alle ricadute positive per imprese e lavoratori. Un cavallo di battaglia, questo del potenziamento degli accordi di secondo livello aziendali e territoriali, caro a tutte le sigle firmatarie e portato avanti insieme con l’obiettivo finale di giungere a una profonda riforma del sistema dei Ccnl.

Ebiasp Puglia – commenta Roberto Capobianco – sarà un punto di riferimento fattivo e concreto per le Pmi della regione e i loro lavoratori. Questo è un territorio bellissimo e volenteroso, ricco di competenze in grado di fornire un apporto enorme a tutto il Mezzogiorno. La questione dell’Ilva di Taranto è alla ribalta delle cronache, ma purtroppo in Puglia ci sono criticità enormi e numerose legate anche al mondo delle piccole e medie imprese. Ce ne occuperemo a fondo impegnandoci a superarle una volta per tutte”.

Dello stesso avviso Bruno Mariani: “Lavoratori e imprese, coi rispettivi rappresentanti, devono agire per il comune e reciproco benessere. Insieme, con un nuovo sistema di lavoro, ridaremo loro quella dignità che gli è stata portata via nel corso degli anni. Con l’Ebiasp regionale una nuova Puglia è possibile”.

Questa – afferma Carmine Carlucci – è una grande opportunità per la Puglia e in particolare per Taranto. Con il neonato Ebiasp regionale staremo dalla parte anche e soprattutto dei giovani lavoratori, formandoli in una prospettiva di rilancio del territorio. Siamo molto soddisfatti e ci metteremo da subito all’opera”.

Le Pmi pugliesi hanno diritto ha una sana e giusta competizione nel mercato del lavoro locale e non solo in quello. Ebiasp Puglia – sottolinea Graziano Ceglia – vuole aiutare le imprese e i lavoratori del territorio a rilanciarsi fornendo loro un apporto fondamentale in tema di assistenza, formazione qualificante, interpretazione di norme e regole. Un’altra scommessa, per noi di Conflavoro Pmi, nel nome della libertà sindacale e del sostegno a chi fa impresa e a chi lavora”.