“What we look for is hidden in mistakes” (“Ciò che davvero cerchiamo è nascosto nei nostri errori”) è la frase simbolo del significato della canzone. Nei nostri sbagli c’è la chiave di lettura per la bellezza e la serenità a cui ambiamo. Non serve cercare altrove. L’amore è imperfetto e in questa verità è possibile ritrovare la consapevolezza di sé. E’ stato l’arrangiamento ad ispirare il tema. Stefano Ninni, il batterista, ha voluto comunicare speranza, carica, consapevolezza, così è stata presa la decisione di aprire il brano vigorosamente, per rappresentare la presa di coscienza: un vero e proprio cazzotto musicale in faccia.
Il videoclip ufficiale, diretto da Luca Borrello, mostra due danzatrici Sara Buccarella e Marianna Miglio, interpreti dell’amore imperfetto tramite una coreografia di Martina Giuliani. La location, scelta insieme al videomaker Giuseppe Chirico, è un caseggiato antico e nobile, simbolo dell’amore ideale a cui siamo abituati. Trucco e costumi sono stati curati da Aurora Borrello. Matteo Palermo nasce nel 1981 a Grumo Appula (BA). Le sue prime pubblicazioni avvengono con la band rock Z.E.D. La band che oggi lo accompagna è composta da Stefano Ninni alla batteria, Domenico Colangelo al basso, Vincenzo Bari alla seconda chitarra e Kate Biase ai cori.
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