“Infrastruttura strategica, Emiliano non remi contro. Serve progetto di rilancio vero”
“Il porto di Taranto, per il quale si sono spese sino ad oggi solo promesse e parole, potrebbe rappresentare il giusto approdo delle portacontainer provenienti dall’Oriente – prosegue Labriola – tappa europea di quella via della seta per la quale il governo regionale sembra avere lasciato ampio spazio (per scelta?) allo scalo portuale di Trieste, senza nemmeno tentare di intercettare i redditizi traffici. Quel che appare chiaro è che da Bari nessuno si vuole battere a favore di Taranto, porto che avrebbe le giuste caratteristiche per fungere da hub merci per l’Europa, collegamento diretto con la rete ferroviaria che va verso nord compreso. Il porto, ad oggi quasi totalmente inattivo, potrebbe rappresentare una vera e propria sfida infrastrutturale e tecnologica, puntando ad un’automazione elevata che consentirebbe una gestione virtuosa e rapida dei processi logistici. Ma per crescere, o quanto meno per provarci, bisogna volerlo, una volontà sino ad oggi venuta meno”.
L'Opinionista © since 2008 - PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - Privacy - Cookie Policy - Facebook - X