“Valutare rischio residuo: vigilanza continua su territorio e interventi di abbattimento emissioni inquinanti”
TARANTO – “Valutare anche il rischio residuo vuol dire effettuare una vigilanza continua sull’ambiente e sulla salute dei cittadini; vuol dire anche vigilare su quelli interventi che rientrano nel piano stabilito con il Governo riguardo all’abbattimento delle emissioni inquinanti, nel più breve tempo possibile e attraverso le migliori tecnologie disponibili sul mercato” commenta così, con soddisfazione, la senatrice Patty L’Abbate, capogruppo l’importante decisione annunciata dal Ministro all’ambiente Sergio Costa per Taranto.
Quella decisione di disporre il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per l’ex ILVA, annunciata dal ministro nel corso della sua audizione in commissione Ambiente della Camera, lo scorso 28 maggio, che ha segnato una svolta decisiva sulla fiducia tra istituzioni e territori.
“Garantire l’occupazione con il diritto alla salute e a un ambiente sano, non è semplice, ma possibile. E la strada è segnata, lo ha ampiamente dimostrato pochi giorni fa il ministro Costa annunciando questo provvedimento e, contestualmente, anticipando che presto tornerà a Taranto per incontrare i cittadini e continuare il percorso avviato insieme un mese fa” ricorda la senatrice pugliese, capogruppo della commissione ambiente per il M5S.
“Con serietà e grande impegno continua, così, il nostro lavoro per ridare vita a una città, purtroppo, martoriata negli anni sotto gli occhi inermi dei cittadini. E’ questo il nostro compito, per Taranto come per le altre aree a rischio, avviato e condotto nell’ottica di un’ecologia integrale. Bisogna mettere insieme le necessità di ogni parte sociale e stiamo operando costantemente per raggiungere questo obiettivo” dice Patty L’Abbate.
La decisione del ministro Costa è scaturita dalla richiesta di introdurre eventuali condizioni aggiuntive motivate da ragioni sanitarie a seguito delle valutazioni di Arpa Puglia e Asl Taranto.
“Il rapporto costante e proficuo tra Istituzioni è l’unica strada da seguire, lo dimostra questa importante decisione del Ministero che ha scelto di risponde positivamente alla richiesta del Sindaco di Taranto di riesaminare le autorizzazioni in base alle valutazioni di Arpa Puglia e Asl Taranto, che hanno evidenziato un rischio residuo non accettabile per la popolazione. Ritengo molto costruttivo questo modo di procedere nell’interesse di tutti” aggiunge e conclude la senatrice pugliese.
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