La gestione del teatro Piccinni al Teatro pubblico pugliese per 18 mesi nelle more della procedura di affidamento esterno

37

aree a rischio erosione costiera in puglia

BARI – Sarà il Teatro pubblico pugliese a gestire il teatro comunale “Niccolò Piccinni” fino al 31 dicembre 2021, nelle more dello svolgimento della procedura di esternalizzazione della gestione del teatro.

Su proposta dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, la giunta comunale ha infatti approvato la delibera che rinnova, per la durata di 18 mesi, l’accordo di cooperazione tra il Comune di Bari e il Consorzio regionale per le arti e la cultura per la valorizzazione provvisoria del Piccinni (ex art. 15 della L. n. 241/1990).

Come noto, l’intesa tra i due enti era stata siglata lo scorso 5 dicembre (con decorrenza dal 5.12.2019 al 30.06.2020) al fine di consentire l’immediata fruizione e l’avvio delle attività del teatro Piccinni dopo la lunga chiusura dovuta al restauro, nonché il monitoraggio dei nuovi impianti e una prima stima dei costi relativi alle utenze.

Gran parte del cartellone della stagione di prosa comunale 2019/20, con il primo spettacolo in scena il 12 dicembre, era stato programmato al Piccinni, poi nuovamente chiuso in ottemperanza alle prescrizioni individuate dal governo per il contrasto all’emergenza da Covid-19. Proprio durante il lockdown l’ANAC (delibera n. 312 del 9.4.2020) ha suggerito la possibilità che le stazioni appaltanti valutassero l’opportunità di differire l’avvio delle procedure di gara già programmate avviando soltanto quelle ritenute urgenti e indifferibili; pertanto, seppure in scadenza dell’accordo di cooperazione, l’amministrazione comunale non ha provveduto a pubblicare l’avviso per l’esternazionalizzazione della gestione del teatro.

Abbiamo chiesto e ottenuto la disponibilità del TPP per il tempo necessario ad espletare le procedure di gara per l’affidamento in gestione del Piccinni in un momento estremamente difficile – commenta Ines Pierucci -, in cui all’incertezza legata al contesto sanitario si aggiunge la complessità delle prescrizioni previste per la ripresa delle attività legate allo spettacolo dal vivo. Parliamo non solo dell’adeguamento degli impianti di condizionamento o delle procedure di igienizzazione del teatro ma anche dei dispositivi per il distanziamento del pubblico, delle nuove modalità di prenotazione per l’identificazione degli spettatori e della necessaria riorganizzazione degli spazi, nonché della rielaborazione di tutta la documentazione predisposta in materia di valutazione dei rischi e gestione della sicurezza. Nel TPP sappiamo di avere un partner competente ed esperto, e con questo nuovo accordo affidiamo sia le attività di gestione e manutenzione destinate al contenitore sia il prosieguo delle attività teatrali, con il recupero dei titoli in stagione e la programmazione dei nuovi, sia, ancora, la cura dei servizi necessari alla fruizione, in sicurezza e nel rispetto delle normative, attuali e future, del Teatro Piccinni.

Nel frattempo gli uffici della ripartizione Culture, che ringrazio per il grande lavoro svolto in questi mesi in un contesto normativo del tutto nuovo, sono impegnati nella redazione della documentazione della gara, che sarà pubblicata entro quest’anno.

Purtroppo il lockdown ha interrotto non solo la stagione ma un processo più ampio avviato con il Teatro pubblico pugliese, che continuerà con la nuova gestione e con una direzione artistica lungimirante, capace di guardare al futuro culturale di questa città. Il Teatro comunale intitolato a Niccolò Piccinni, di cui proveremo a valorizzare pienamente la storia, si inserisce infatti nel cosiddetto “miglio dei teatri” e in un sistema culturale che di ognuno promuoverà la vocazione e l’offerta“.