In Puglia, da troppo tempo le attività formative pubbliche e private finanziate con soldi pubblici non si svolgono in presenza

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aree a rischio erosione costiera in puglia

Sul tema il Gruppo Consiliare Lega Puglia presenta un’interpellanza urgente al presidente Emiliano e all’assessore Leo

BARI – I consiglieri regionali della Lega Puglia (Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido), presentano un’interpellanza urgente e chiedono che il Presidente Michele Emiliano e l’assessore alla Formazione Professionale, Sebastiano Leo, facciano chiarezza circa il mancato svolgimento delle lezioni in presenza da parte degli Organismi formativi pubblici e privati con sedi localizzate nella Regione Puglia che erogano attività formative finanziate con risorse pubbliche. Inoltre si chiede di esporre quali iniziative si intendano adottare per affrontare tale problematica al fine di permettere ai suddetti Organismi di svolgere in presenza in aula sia la parte teorica che le attività pratiche o laboratoriali.

Il CTS – spiega Bellomo, capogruppo Consiliare Lega Puglia – ha stabilito che nelle regioni ricadenti in zone gialle e arancioni, gli studenti possono tornare in classe dal 50% al 75% delle presenze, fermo restando il rigoroso rispetto delle imprescindibili misure di sicurezza e prevenzione volte a contenere i contagi. Questo rappresenta un atto di responsabilità nei confronti dei nostri giovani, che stanno subendo ripercussioni gravi dal punto di vista psicologico e dal punto di vista della dispersione scolastica, che rischia di lasciare tracce indelebili in quei contesti più degradati e caratterizzati da povertà educative e arretratezza socio-economica. Il parere netto del CTS, inoltre, ha sottolineato che le scuole hanno un ruolo limitato nella trasmissione del virus e che, in sicurezza, possono e debbono essere immediatamente riaperte. Chiediamo, dunque, al presidente Emiliano e all’assessore Leo di fare chiarezza sul mancato svolgimento delle lezioni in presenza da parte degli Organismi formativi pubblici e privati con sedi localizzate nella Regione Puglia che erogano attività formative, finanziate con risorse pubbliche. È importante che vengano rese note quali iniziative si intendano adottare – conclude Bellomo – per consentire per fare in modo che questi Organismi svolgere in presenza in aula sia la parte teorica che le attività pratiche o laboratoriali“.