Lo afferma Ernesto Abaterusso
Siamo pertanto sconcertati per le scelte operate dal Ministro Calenda e dal Governo nazionale. A fronte del costante impegno e dei tanti sacrifici richiesti alla comunità tarantina, che contribuisce in modo così significativo ai processi produttivi dell’intero paese, nonostante sia ingiustamente penalizzata, sarebbe stato più corretto valutare meglio tutte le proposte in campo al fine di garantire al contempo la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Questo incredibile pasticcio, che penalizza Taranto e la Puglia intera, sarebbe stato evitabile se solo il Governo, il Ministero, Teresa Bellanova in primis, che fino a qualche giorno fa sosteneva che il Governo stava seguendo con attenzione la vicenda Ilva e non avrebbe mai lasciato soli i lavoratori (!!!) avessero posto più attenzione verso questo drammatico problema che riguarda la nostra regione. La soluzione scelta dal governo, a cui non è estranea la vice ministro salentina, è assai imbarazzante ed oscura e prima o poi verranno a galla le motivazioni vere che l’hanno sostenuta. Ancora una volta i problemi della Puglia (è già successo per Tap e Trivelle) vengono messi da parte per favorire quelli delle multinazionali così cari ai rappresentanti di questo governo e del Pd.
L'Opinionista © since 2008 - PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - Privacy - Cookie Policy - Facebook - X