Taranto

“I fiorai possono restare aperti: “no” alla discrezionalità dei sindaci”

Lettera dei dirigenti di CIA Due Mari al Prefetto di Taranto: “Il DPCM consente l’apertura”

TARANTO – In una lettera indirizzata al Prefetto di Taranto Demetrio Martino, CIA Area Due Mari (Taranto-Brindisi) esprime tutta la propria preoccupazione riguardo, in particolare, a diverse segnalazioni dei floricoltori. Il problema è quello inerente a una non sempre coerente applicazione delle doverose restrizioni imposte dall’emergenza COVID-19.

Si tratta, in particolare, della condizione esimente prevista sia dal DPCM dell’11 marzo 2020 che da quello più recente dello scorso 22 marzo, con cui vengono garantite le attività del settore agricolo, zootecnico e del florovivaismo con le relative produzioni, con lo scopo precipuo di assicurare le provvidenze alimentari all’intera collettività e con essa, naturalmente al produttore agricolo e alla sua famiglia, indipendentemente dal fatto che quanto ottenuto dallo svolgimento dell’attività agricola sia destinato in tutto in parte al fabbisogno proprio“, hanno spiegato nella missiva Vito Rubino e Pietro De Padova, rispettivamente direttore e presidente provinciali di CIA Area Due Mari.

Su questi presupposti muove la ratio Governativa, che infatti ha guardato alle attività meritevoli di attenzione, sottraendosi alla inutile morsa dei profili soggettivi. In virtù di queste ragioni appare incomprensibile il trattamento riservato ai punti vendita di fiori e piante (peraltro la vendita di tali prodotti è già consentita nei supermercati); per quei punti vendita vige la discrezionalità dei sindaci o delle forze di Polizia che presidiano il territorio e che provvedono a verificare l’applicazione dei vari DPCM“. Al Prefetto, dunque, CIA Due Mari ha chiesto di adoperarsi affinché vengano diramate precise indicazioni ai sindaci della Provincia di Taranto e alle forze di Polizia, “per consentire l’apertura dei punti vendita di fiori e piante, al pari dei supermercati o dei negozi che vendono beni di primaria necessità. Tale esigenza deriva dal fatto di limitare i danni per questo settore che vede compromessa la possibilità di vendere il proprio prodotto legato al comparto agricolo, a seguito della sospensione di cerimonie, eventi pubblici, funzioni religiose e quant’altro con il reale rischio di destinare tutto al macero“, hanno concluso Vito Rubino e Pietro De Padova.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Galatone, il 5 maggio 2024 “Musica Noscia”

In Piazza Sant'Antonio il concerto di beneficenza; la Mediterranean Psychedelic Orkestra, diretta da Luigi Bruno,…

3 ore fa

Oversound Music Festival, ecco gli artisti che si esibiranno

  La quarta edizione del Festival si svolgerà a Gallipoli, Lecce, Molfetta, Barletta e Paestum…

17 ore fa

Triggiano, Badrya Razem canta i successi di Burt Bacharach

A Palazzo Rubino sabato prossimo il concerto “Close to you - Celebrating Burt Bacharach” TRIGGIANO…

17 ore fa

Bari, il primo maggio al Teatro Piccinni lo spettacolo Home Run

BARI - Nell’ambito della stagione teatrale 2023- 24 “Altri Mondi” del Comune di Bari, organizzata…

21 ore fa

Foggia, dal 5 maggio 2024 i “Concerti aperitivo”

La rassegna di Suoni del Sud prevede sette appuntamenti domenicali mattutini, da maggio a dicembre, nella…

21 ore fa

Primo Maggio 2024 al Museo archeologico nazionale di Taranto

In programma una visita tematica intitolata “Homo faber: mestieri e saperi della Taranto antica” TARANTO…

1 giorno fa

Eventi Puglia maggio 2024: cosa fare, date spettacoli

Il calendario con i principali eventi di maggio 2024 in Puglia: teatro, concerti, enogastronomia nei…

21 ore fa

Torremaggiore, dal 3 al 5 maggio “L’Oro della Puglia e di Federico II”

Tre giorni dedicati all’olio extravergine di oliva e alla valorizzazione del territorio tra talk show e…

2 giorni fa

A Bitonto www.Shakespeare – Week with William Shakespeare

Dal 5 al 12 maggio la decima edizione del festival targato Fatti d’Arti dedicata al…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter