Il Concerto, dal titolo “Dinastie, Musici, chierici & friends: i Tritto e gli Abati della Cattedrale di Bari: Logroscino e De Rossi”, propone come prime esecuzioni nei tempi moderni, in nuove vesti e in nuove partiture, realizzate dalla compositrice barese Angela Montemurro, musiche di ispirazione seria, o addirittura sacra, o di vena comica, tratte da antichi manoscritti o antiche edizioni a stampa, scritte dai nostri maestri, detti e riconosciuti come appartenenti alla “scuola napoletana”, ma che in effetti fanno parte di dinastie musicali, originarie del territorio barese o pugliese, nelle quali l’arte della composizione e della interpretazione si è mutuata da padre a figlio a nipote, come nella stirpe dei Tritto, o dei Logroscino. Giacomo Tritto nacque ad Altamura nel 1733 e undicenne si trasferì a Napoli, dove studiò nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, di cui divenne poi direttore, intraprendendo una carriera di teorico e compositore che lo portò, sotto la protezione del Casato dei Borboni, regnante a Napoli, a divenire direttore del Teatro di San Carlo e a vedere eseguite, nei Teatri più importanti di Italia e di Europa, le sue opere. La sua grande attitudine musicale fu ereditata dal figlio Domenico, nato a Napoli nel 1762, che fu clavicembalista, e compositore soprattutto di Musica sacra. Di Giacomo Tritto saranno eseguite, dall’opera “La sposa Stramba”, la Sinfonia iniziale, e l’Aria di Don Cicco per Basso e Orchestra, affidata alla voce di Giuseppe Naviglio. Seguiranno poi, sempre di Giacomo, due brani dal Salve Regina, per Soprano e Orchestra, e per Tenore e Orchestra, affidati a Angela Cuoccio, e a Gianni Leccese, e il Duetto “Il tuo fido e dolce affetto” dall’opera “Le nozze in garbuglio, per Soprano e Basso, con le voci di Rosa Angela Alberga e Antonio Marzano.
Di Domenico Tritto, che è stato anche Maestro della Banda di Acquaviva, la più antica Banda pugliese, l’EurOrchestra eseguirà il Cum Sanctu Spiritu tratto dalla Messa per 4 Voci soliste e orchestra (Alberga, Cuoccio, Leccese, Naviglio).
Nella seconda parte il concerto omaggerà Nicola Bonifacio, della stirpe bitontina dei Logroscino, battezzato nel 1698, e formatosi anche lui musicalmente a Napoli, dove lavorò stabilmente e fu apprezzato come direttore d’orchestra e clavicembalista. Di lui abbiamo pochissime notizie, ma possediamo una caricatura che gli fu eseguita da un pittore dell’epoca durante un concerto. Fu ritenuto a lungo l’inventore del concertato finale dell’opera buffa. Di Logroscino sarà eseguita dal Basso Antonio Marzano l’Aria Aseno, un brano comico-onomatopeico, con testo in dialetto napoletano, cui seguirà lo Stabat Mater, affidato ai Soprani Rosa Angela Alberga e Marzia Saba Rizzi, e l’Aria Idol mio, da te dipende la mia pace, solista ancora Marza Saba Rizzi. Infine, prima di un omaggio alla canzone napoletana del compositore tarantino Mario Costa, tutti i solisti di canto eseguiranno brani dall’Oratorio Sacro San Filippo Neri, per 5 Voci e Orchestra, del compositore Francesco Rossi (o De Rossi), barese doc del 1627, cui Bari ha dedicato una frequentatissima strada nel centro cittadino. Rossi fu Maestro di Cappella a Napoli, ma soprattutto fu Canonico e Cappellano della Cattedrale di Bari a partire dal 1677. La sua attività poi proseguì a Venezia, dove fu Maestro di Coro, e fu soprannominato “Abate di Puglia”.
La voce dell’attrice Lidia Cuccovillo farà da raccordo al programma. Angela Montemurro è al cembalo. Dirige il Maestro Francesco Lentini. Ingresso libero.
Come preparazione all’ascolto del concerto, alle 19,30, sempre in Cattedrale, il prof. Nicola Cutino, Presidente della Onlus “Mondo Antico e Tempi moderni”, terrà un laboratorio inclusivo, relazionando sul tema: “L’ascolto di brani musicali con testi popolari può rendere agevole l’astrazione di contenuti artistico-letterario e l’approccio alla metrica ed al ritmo del linguaggio poetico”.
ll Sacred Serious and Comic Music Festival (Barisien Napolitain, e oltre) dell’EurOrchestra, avviato lo scorso 18 giugno, presenta nei suoi concerti, tenuti in diverse aree “bersaglio” della città metropolitana di Bari, individuate come territori meritevoli di interventi di miglioramento della vita sociale e culturale, programmi che mirano a salvaguardare e valorizzare, portandolo all’attenzione del pubblico, il patrimonio immateriale, soprattutto musicale, di cui sono ricche la terra e la storia pugliese e barese. Un patrimonio purtroppo spesso dimenticato, vuoi per incuria, vuoi per le difficili condizioni in cui si è sviluppato il nostro passato.
Info:
www.eurorchestra.it
tel. 3284475514; 3406474749
BRINDISI - Il Liceo Scientifico a indirizzo sportivo, unico in provincia, spegne 10 candeline: nell’auditorium…
Il 5 febbraio nuovo incontro nel circolo didattico Re David di via Omodeo, nei due…
Per «Favole & Tamburi» del Crest al TaTÀ ecco il burattino Cracrà Punk cresta blu…
MARTINA FRANCA (TA) - Domani, sabato 1 febbraio con una doppia esibizione, alle 18 e…
La stagione Unica - SenzaConfini di Nasca accoglie la rassegna di Danza e Musica dedicata…
Il programma di sabato 1 febbraio della XVIIIª Rassegna del Volontariato e Solidarietà del Csv…
PUTIGNANO - Prosegue con i suoi riti e le sue novità la 631a edizione del…
Alla Biblioteca Rendella, domenica 2 febbraio i docenti Gaetano Vavalle e Stefano Daniele protagonisti del…
Domenica 2 febbraio, il comico, attore e cabarettista torna al Roma Teatro dove il pubblico…
L'Opinionista © since 2008 - PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - X