Nel primo caso si tratta di una società con sede ad Adelfia, i cui amministratori avrebbero presentato dichiarazioni fraudolente nel periodo 2012-2016 attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti in favore di numerose imprese localizzate sul territorio nazionale, con una conseguente evasione di imposte per un importo complessivo di quasi 600mila euro.
Nel secondo caso si tratta di una ditta con sede a Turi che, nel 2017 e nel 2018, avrebbe occultato la documentazione contabile e omesso la presentazione della dichiarazione Iva per gli anni 2017 e 2018 per un’evasione complessiva di oltre 340mila euro. Entrambe le indagini sono state coordinate dal pm di Bari Giuseppe Dentamaro. Ai legali rappresentanti delle due società sono stati sequestri conti correnti, terreni e appartamenti.
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