L’uomo, tra il 2009 e il 2019, quale amministratore e socio di fatto di diverse società intestate a prestanome, si sarebbe reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di alcune società. Le indagini patrimoniali hanno inoltre evidenziato che l’imprenditore avrebbe acquisito direttamente, tramite il coniuge e le società controllate, beni di ingente valore, come le due prestigiose ville e lo yacht modello Prestige 42 Fly, ora oggetto di confisca, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita. L’imprenditore, “ritenuto fiscalmente pericoloso”, come spiegano i finanzieri, è sottoposto dal gennaio scorso alla misura cautelare dei domiciliari nell’ambito di un altro procedimento in cui risponde di concorso in bancarotta fraudolenta.
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