Domenica 30 novembre a Monopoli, nella Chiesa Rettoria San Domenico di Guzmán, si esibirà l’Ensemble Diderot ambasciatore della musica barocca. La formazione francese è stata premiata agli International classical music awards

Composto dal fondatore e direttore artistico Johannes Pramsohler e da Roldán Bernabé ai violini, da Gulrim Choi al violoncello e da Philippe Grisvard al clavicembalo, con l’ingresso per questo progetto di Jamiang Santi alla viola, l’Ensemble Diderot proporrà un excursus nell’universo delle Sonate a quattro attraverso pagine di cinque compositori tedeschi vissuti a cavallo tra Sei e Settecento. Pertanto, si ascolteranno creazioni di Georg Friedrich Händel (Sonata a quattro in sol maggiore, op. 5, no. 4), Georg Philipp Telemann (Sonata in la minore, TWV 43:a5), Johann Gottlieb Goldberg (Sonata a quattro in do minore), Johann Friedrich Fasch (Sonata à 4 in re minore, FaWV N:d3) e Johann Gottlieb Janitsch (Quadro en re mayor).
Tra l’altro, fin dalla sua creazione l’Ensemble Diderot si è affermato come ambasciatore della sonata a tre, ridando nuova vita a grandi opere e arricchendo il repertorio con tesori finora poco conosciuti. E in questo programma si confronta con il repertorio della sonata a quattro attraverso un piccolo corpus di opere cui viene attribuito un ruolo decisivo nella storia della musica, perché segna la transizione dalla sonata barocca d’ensemble alla nascita del quartetto d’archi.
L’Ensemble Diderot
che ha sede a Parigi e deve il suo nome al filosofo francese Denis Diderot, si è affermato negli ultimi anni come uno dei principali gruppi di musica da camera europei che si esibisce esclusivamente con strumenti d’epoca. Invitata come formazione in residenza a Royaumont (Francia) e Aldeburgh (Gran Bretagna), nel 2018 ha debuttato con successo alla Philharmonie di Colonia e alla Konzerthaus di Vienna, presentandosi anche in formazione orchestrale, ma partendo sempre dal suo nucleo da camera. In questa veste ha eseguito i Concerti grossi op. 6 di Handel, cantate di Bach e opere come «Dido ed Enea» di Purcell, «Falstaff» di Antonio Salieri, «Creso» di Reinhard Keiser e l’oratorio «Athalia» di Georg Friedrich Händel.
Info 335.1477513.










