Debora Villa a Castellaneta Marina con i suoi vent’anni di spettacolo

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CASTELLANETA MARINA (TA) – Mercoledì 19 agosto a Terrazze Paradiso di Castellaneta Marina (Ta), si esibirà la cabarettista Debora Villa, nota per le sue esperienze lavorative come monologhista a Zelig, che proporrà lo spettacolo “20 di risate”, show celebrativo dei suoi venti anni di attività.

Partendo da Adamo ed Eva, Debora racconterà la sfera femminile con la sua ironia graffiante e un particolare cinismo cosmico. Ma parlerà anche di uomini, affanni, sogni, illusioni, frastuoni, emozioni co(s)miche, tra favole e cronache.

Durante lo spettacolo – ha affermato Debora Villa – parlerò di tutte le sfighe possibili e immaginabili, nel quale cercherò di coinvolgere il pubblico. Questo è un aspetto che apprezzo molto del mio lavoro, è un’onda di energia magnetica”.

Innamorata del mondo dello spettacolo ha studiato presso la scuola di teatro di “Quelli di Grock” e successivamente, ha partecipato al laboratorio per attori tenuto da Raul Manso. Ha integrato queste sue esperienze allo studio sul corpo seguendo seminari di mimo-danza con gli esperti Hal Yamanouchi e Marcel Marceau. Questo suo impegno l’ha condotta a debuttare in poco tempo in televisione con il programma “Scatafascio”. A questo sono seguiti prima “Ciro” e poi “Zelig”. Nel percorso artistico di Debora c’è anche molto teatro. “Due poverette a confronto”, “Anche alle balene piacciono le carezze” regia di Daniele Formica e “Questa sera si recita Moliere” di e con Paolo Rossi, sono alcuni dei lavori da lei portati in scena. Attrice a tutto tondo, ha svolto anche ruoli non comici. Tra questi Renza nel film di Richi Tognazzi “Tutta colpa della musica” e la signora Conforti nella fiction tv “Benvenuti a tavola” in onda su Canale 5. Nel 2010 ha anche pubblicato, con Mondadori, il suo primo libro “Amo un bastardo ma non è il mio cane”. Nel suo percorso artistico alcune delle tappe più importanti sono state la conduzione del morning show radiofonico “Si salvi chi può” per RMC e conduzione di “Lilit, in un mondo migliore” su Rai 3.

Mi sono avvicinata allo spettacolo per necessità. È un impulso, non puoi deciderlo. Ti capita e basta. Per quanto riguarda il mio percorso comico credo che sia stata fondamentale la mia gavetta. Mentre in teatro le prove si fanno nel riserbo più totale. Il cabarettista costruisce il suo pezzo insieme e grazie al pubblico”.