“Le cause del crollo – fa sapere il sindaco – sono ancora in fase di accertamento. A seguito dei sopralluoghi e delle verifiche si è constatata la quasi totale distruzione della struttura portante, dei muri perimetrali e dei solai dell’immobile. Il tetto è crollato rendendo la parte superiore del fabbricato priva di qualsiasi ‘coronamento statico’ che potesse garantire la stabilità e la sicurezza dei muri perimetrali, fatiscenti e pericolanti, le cui condizioni deteriorate abbinate alle avverse condizioni climatiche, potrebbero essere causa di ulteriori crolli e fattore di enorme pericolo per incolumità e sicurezza delle persone”.
E ancora: “Posso fortunatamente confermare – evidenzia il sindaco – che nessuno è rimasto coinvolto nel crollo, ci sono solo danni materiali. L’edificio era completamente disabitato, così come fortunatamente anche quello vicino. L’accaduto impone un’attenta riflessione sul grado di sicurezza del nostro patrimonio immobiliare, cominciando da una rapida e completa mappatura degli immobili in stato di degrado e da un successivo piano generale di rinnovamento e riqualificazione degli stessi fabbricati, per i quali sussistono precisi obblighi di cura e manutenzione da parte dei soggetti proprietari”.
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