“Contro l’antica forma”, il 14 e 15 settembre ad Alberobello

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“Contro l’antica forma”, la 17^ Rievocazione Storica tra i Trulli guiderà i presenti in un viaggio memorabile tra il 1797 e il 1806

ALBEROBELLO – Il 14 e 15 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 22.00, il suggestivo scenario di Alberobello fa da sfondo a “Contro l’antica forma” – 17^ Rievocazione Storica tra i Trulli. Sotto la direzione artistica di Pasquale D’Attoma e Arturo Del Muscio, il Rione Aia Piccola si animerà di scene di vita quotidiana con il “Museo Vivente del Trullo”, e musica e danze popolari allieteranno le vie principali.

Due giorni per scoprire le tradizioni e la storia di Alberobello, patrimonio UNESCO, unico al Mondo.

Questa Edizione di  “Contro l’antica forma”  porterà i presenti indietro nel tempo, tra il 1797 e il 1806, anni cruciali a seguito del Real Dispaccio che proclamava l’indipendenza della città dalla Contea di Conversano e sanciva l’abolizione della feudalità. La rievocazione offrirà una rappresentazione teatrale inedita. La stessa  farà rivivere agli spettatori gli eventi storici di quel periodo: il cambiamento della vita quotidiana, l’impegno dei sindaci per affermare l’indipendenza, le contestazioni e il declino della nobiltà locale.
Un viaggio nelle vicende della popolazione locale per raccontare come Alberobello, dopo la dichiarazione d’indipendenza, ha affrontato questi cambiamenti epocali: dalla perdita dei diritti feudali alla costruzione di una nuova identità cittadina. Un periodo che mutò per sempre la città.

“Contro l’antica forma” offre l’opportunità di compiere un affascinante viaggio indietro nel tempo – commenta Emiliana Ruppi, presidente dell’associazione ‘Arteca’ – È un’occasione unica per riscoprire e celebrare le nostre radici, la nostra storia e le tradizioni che rendono Alberobello un sito patrimonio UNESCO unico al mondo.

Grazie alla straordinaria direzione artistica di Pasquale D’Attoma e Arturo Del Muscio, ci immergeremo in un periodo cruciale della nostra storia. Valorizzare e mantenere vive queste tradizioni è fondamentale per il nostro territorio ed è da sempre la priorità di ‘Arteca’. Il nostro obiettivo è far rivivere i momenti salienti del nostro passato, rendendo onore a chi ci ha preceduto e contribuendo a rafforzare l’identità culturale di Alberobello”.

L’evento organizzato dall’associazione culturale ‘Arteca’, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, del Consiglio regionale della Puglia e con il patrocinio del Comune di Alberobello si propone di valorizzare e mantenere vive le tradizioni locali, offrendo un approfondimento sulla storia di Alberobello e l’opportunità di riscoprire l’identità culturale del territorio.

Ingresso libero e gratuito.

Associazione culturale ARTECA Aps

L’associazione ARTECA nasce nel 2007 per volontà del Comune di Alberobello e di alcuni cittadini attivi, con lo scopo di organizzare la Rievocazione Storica della liberazione di Alberobello.
Arteca si configura come una rete integrata di persone, valori e luoghi di cittadinanza attiva che promuove cultura, socialità e solidarietà.

L’Associazione persegue finalità quali la promozione integrale delle risorse storiche, culturali, didattiche e delle arti produttive tradizionali del territorio comunale e regionale di riferimento. L’intento è quello di essere strumento di ricerca, divulgazione e valorizzazione delle specificità del territorio stesso.

Attiva in diverse aree tematiche quali Storia e Tradizioni Culturali, civiltà contadina e della pietra a secco, arte e mestieri tradizionali; l’associazione svolge diverse attività che vanno dallo studio, alla ricerca e raccolta di informazioni sino alla promozione e organizzazione della Rievocazione Storica dell’Indipendenza di Alberobello.

Coordina iniziative per il recupero e la messa in valore di memorie e tradizioni storico-culturali; organizza corsi di formazione e laboratori artigianali funzionali alla crescita professionale, all’elevazione culturale, alla formazione dei giovani, alla formazione continua degli adulti e all’eliminazione dei disagi sociali anche attraverso l’istituzione di eventi, seminari e corsi di formazione.

Infine è attiva nell’ambito dell’accoglienza e la promozione turistica attraverso l’ormai affermato ‘Museo Vivente del Trullo’ e della valorizzazione enogastronomica delle tipicità locali con ‘A tavola con la storia’, il banchetto storico all’aperto.