La denuncia fatta dall’organizzazione sull’acqua erogata dal Consorzio Stornara e Tara. “Situazione grave, si rischiano danni ingenti alle colture e problemi di ordine pubblico”
Il 24 luglio scorso le organizzazioni agricole della provincia di Taranto hanno incontrato il Prefetto di Taranto Donato Giovanni Cafagna e le forze dell’ordine, mettendo in evidenza questa situazione paradossale che persiste sul territorio servito dal Consorzio di Bonifica Stornara e Tara.
La CIA – Agricoltori Italiani di Taranto ritiene che tutto ciò non faccia che penalizzare, ingiustamente, gli utenti onesti, ovvero gli agricoltori che hanno presentato domanda e pagato regolarmente l’anticipo richiesto.
La CIA – Agricoltori Italiani chiede al Consorzio di Bonifica di Stornara e Tara di verificare in maniera precisa e puntuale se vi siano prelievi abusivi che impediscono la regolare erogazione dell’acqua agli utenti onesti.
Inoltre la CIA – Agricoltori Italiani chiede al Prefetto di Taranto e alle forze dell’ordine maggiore vigilanza e controllo sul territorio al fine di scongiurare eventuali utilizzi fraudolenti dell’acqua.
Non è concepibile che gli utenti che hanno presentato regolare domanda vengano penalizzati, poiché manca l’acqua per soddisfare le esigenze aziendali e delle colture, in quanto la stessa scompare “magicamente” nel canale dopo essere stata immessa. Tale situazione potrebbe provocare danni ingenti alle colture e problemi di ordine pubblico, poiché la “calura” di questi giorni sta mettendo a rischio le colture in atto.
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